Scafati, pugni alla madre e alla nonna per estorcere denaro: 21enne a processo per maltrattamenti e estorsione
Un giovane ragazzo di 21 anni, residente a Scafati, a processo davanti al giudice monocratico per rispondere alle accuse di maltrattamenti e tentata estorsione e consumata nei confronti della madre e della nonna. Il giovane si trova in carcere proprio per gli episodi che lo vedono ora imputato. I fatti, riferisce ilMattino, risalirebbero ai primi mesi del 2017: il 21enne avrebbe minacciato e aggredito con violenza le due donne al fine di ottenere denaro contante. Le richieste, continue, mettevano la sua famiglia in condizioni di disagio e difficoltà. I soldi che spesso entrambe dovevano corrispondergli andavano dai dieci ai venti euro. Ogni giorno. In un’occasione, diventata anch’essa oggetto di imputazione, il ragazzo si imbattè nello zio, che cercò di calmarlo dopo l’ennesimo litigio in famiglia. Ma fu a sua volta aggredito. Al centro di quell’episodio anche una diatriba familiare, con lo zio visto come un ostacolo nel rapporto tra l’imputato e la madre. Dopo la richiesta di giudizio immediato presentato dalla procura di Nocera Inferiore, il 21enne è finito a processo, con inizio fissato per il prossimo settembre. La denuncia, arrivata al culmine dell’ennesimo litigio violento tra le mura familiari, costò al ragazzo la massima custodia cautelare
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