Sarri: “Domani gara importante e difficile, Belotti straordinario. Io in Premier? Sarebbe bello dopo aver vinto in Italia”
Intervenuto in conferenza stampa, Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha dichiarato: “ADL dice ruolo alla Ferguson? Che significa? Che faccio mercato o solo per la durata? Il Napoli per me è una soddisfazione enorme, dopo Empoli tutti parlavano bene di me ma solo De Laurentiis ha avuto le palle di prendermi, gli devo molto, poi se devo pensare da qui a 5 anni mi viene difficile. Nel calcio non mi sono arricchito, nel prossimo mi vorrei arricchire (ride, ndr), lo devo alla mia famiglia. Da allenatore fino a 4-5 anni fa ero in C, sono stato in due fallimenti non prendendo neanche lo stipendio. Ma non mi lamento, sarebbe un insulto contro chi prende il treno alle 6″.
LA GARA PIU’ BELLA– “A me è piaciuto Napoli-Sassuolo, ma si fece 1-1 con tante polemiche”.
MARCATURA A BELOTTI- “Dipende dai suoi movimenti, lo prenderà Koulibaly, a volte Albiol. E’ un giocatore straordinario nell’attacco alla profondità su palle esterne, bisognerà lavorare di reparto. Loro hanno creato problemi a tutti, ma concedono qualcosa giocando in quel modo”.
IL SECONDO POSTO- “Sappiamo tutti che la Champions porta introiti non indifferenti, se si vuole valorizzare le altre competizioni bisogna portare qualcos’altro, alle altre della Coppa e dell’Europa interessa poco perché non danno vantaggi economici. Come preparazione non te lo so dire. 6 giorni prima del campionato? Sì, ma alla prima giornata di solito le squadre non sono in grande forma. Il preliminare a metà agosto è difficile, un’ipotesi che ancora non prendiamo in considerazione, pensiamo di andarci direttamente ma non dipende solo da noi, siamo collegati agli altri risultati. La prenderemo in considerazione solo quando finirà, ma non si potrà essere in grande forma a metà agosto, altrimenti la paghi in campionato”.
RINNOVO MERTENS- ” A breve rinnovo? Non lo so, mi fa piacere, lo ritengo fondamentale. Le parole del presidente mi fanno solo piacere”.
STRATEGIA DI MERCATO- “Se inizi la salita dieci minuti dietro il primo, poi la finisci a cinque minuti dal primo non hai vinto la tappa. La squadra è in crescita, è difficile da rinforzare per i motivi che abbiamo sempre detto. Per rinforzarla bisogna prendere giocatori straordinari dal costo straordinario, sperando che i giovani diventino straordinari”.
IL CALCO DELLE 15– “Se alla Lega non dicono che non è la Bundesliga… qui le temperature salgono, in mezzo al campo si percepiscono 37-38 gradi. Ma io devo giocare all’ora che mi dicono. Per offrire uno spettacolo all’altezza bisognerebbe giocare tutti di sera”.
SUL CENTROCAMPO TORINO- “E’ pericoloso perché può spaccare la partita con le ripartenze, possono prenderle ma anche farle spesso. Il rischio di allungarsi è forte. A noi serve il risultato, quindi potrebbe essere una scelta intermedia quella di rinforzare il centrocampo senza snaturare il palleggio. Domani ci sarà una temperatura alta, quindi avere il palleggio può essere importante”.
UN GOL DI HIGUAIN ALLA ROMA COME REGALO- “Per lui potrei anche farcela (ride, ndr), è un fenomeno, con noi s’è sempre comportato bene e l’affetto è per lui. Poi uno si incazza per come ci ha lasciato, ma essendo un fuoriclasse non c’è nulla di più normale che possa segnare anche di domani”.
UN FUTURO IN PREMIER-“Ci sono troppi se. Io parlai di estero. Sarebbe bello andarci dopo aver vinto qualcosa in Italia, è palese. Io penso a Torino però ora, per noi è fondamentale per la stagione, per impostare la prossima. Voliamo bassi e pensiamo alla partita”.
DOMANI MATCH DECISIVO- “Decisiva è la matematica. E’ una domenica comunque importantissima, per noi è una gara difficile. Il Torino in casa ha fatto risultati straordinari, sarà una gara complicata, come quella della Roma. Dispiace, era più giusto giocare in contemporanea. Per noi non cambia niente, ma nella gestione dell’altra gara può cambiare”.
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