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ggi Banca Mps torna in Borsa. Lo annuncia l’Istituto in una nota, comunicando che la Consob ha approvato il prospetto informativo: sembra il ritorno del dinosauro.
Il titolo era stato sospeso dal mese di Dicembre per la conversione in bond senior delle azioni della Mps il periodo di adesione andrà dal 30 ottobre al 17 novembre 2017.
Il Monte dei Paschi di Siena ha pendenti un’infinita’ di cause, civili, penali e amministrative, se dovesse perderle tutte, sarebbe costretta a risarcire danni per 4,2 miliardi di euro.
Il prospetto informativo parla chiaro, 3.9 miliardi sono di pertinenza alla normale attivita’ della Banca, il rimanente sarebbero dovuti agli azionisti nell’ambito di aumenti di capitale non corrisposti.
Alla luce dei fatti e’ possibile che con l’andare del tempo altri creditori si mettano in coda, e che i contenziosi aumentino, tutto cio’ e’ stato possibile grazie al non controllo da parte delle autorita’ bancarie competenti.
I procedimenti penali sono stati promossi nei confronti di ex esponenti ed esponenti della Banca, circa 1500 parti civili hanno notificato alla Banca la citazione. A questi procedimenti giudiziari, bisogna aggiungerne altri 735 firmati da investitori (attraverso associazioni di consumatori o legali), la somma da “asporto” sarebbe stata quantificata in 651 milioni di euro.
Somme dovute in base a delle informative bancarie non corrette contenute nei prospetti informativi diffusi dalla Banca sin dal 2008, in occasione degli aumenti di capitale.
Con queste “credenziali” la MPS si presenta in borsa, difficile che il titolo possa reggere, l’ultima sua quotazione era di 15 euro per azione, domani dovrebbe aprire a 4.5, se cosi’ fosse avrebbe un “abbattimento di temperatura” di piu’ del 30%.
Per dovere di cronaca lo stesso titolo nei mesi scorsi era stato sospeso piu’ volte per eccesso di ribasso: sembra il ritorno di un dinosauro vissuto ed estinto in ‘un’era glaciale bancaria’ che non potra’ mai piu’ tornare.
LoPiano SaintRed
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