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Castellammare di Stabia

Procida, Iovine: E’ stata una partita di grandi sacrifici,abbiamo sofferto tanto”

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L COMMENTO- L’allenatore della squadra procidana Iovine ha parlato ai nostri microfoni dopo la vittoria di misura per 1-0 contro l’Oratorio Don Guanella

Il Procida dopo il pareggio ottenuto in extremis la scorsa settimana nel derby contro l’Ischia,ha superato di misura l’Oratorio Don Guanella. Il gol vittoria è stato messo a segno da Micallo su un calcio di rigore (il 2 consecutivo). Una partita giocata con le unghie e con i denti da parte dei biancorossi,ricordando che al momento questa squadra non ha un campo dove potersi allenare vista l’indisponibilità dello Spinetti(causa lavori). Quel che conta che la squadra di Iovine è riuscita a portare a casa tre punti importanti contro un’avversario molto ostico. Un Procida,dunque che scala posizioni importanti in classifica e raggiunge quota 7 punti,superando proprio l’Ischia. Al termine dell’incontro è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico del Procida, Giovanni Iovine,il quale ci ha commentato la vittoria ottenuta.

Mister Iovine,il Procida batte di misura l’Oratorio don Guanella per 1-0. Le chiedo innanzitutto la soddisfazione per questa vittoria… 

“Inutile ripetere sempre le stesse cose. La nostra è un’emergenza totale,dove lo si è vista anche oggi (sabato). Purtroppo non riusciamo a prendere le giuste misure, non riusciamo a fare gioco perchè difficilmente ci alleniamo su un campo da calcio. Tutto sommato sono anche contento perchè in queste quattro partite giocate potevamo avere anche zero punti,ed invece ne abbiamo sette e quindi sono molto contento”.

Il Procida ha trovato il gol del vantaggio forse nel maggior momento di sofferenza,dove nei minuti finali della prima frazione di gioco,gli ospiti hanno alzato nettamente il baricentro quasi schiacciandovi nella proprio metà campo. Successivamente un secondo tempo giocato bene,fino all’espulsione di De Luise dove si è sofferto fino alle fine,e si è sofferto bene? 

“Una squadra che ha un calo fisico e giocare anche a 10 diventa ancora più difficile. Questa è una squadra che corre tanto,poco qualità ma tanta quantità e secondo me con qualche altro giocatore darebbe fastidio a più di qualcuno. In questo momento non abbiamo la forza fisica,non so nemmeno io come risolvere questo tipo di problema. Abbiamo sofferto. Quando si vince di sofferenza vuol dire che c’è un bel gruppo coeso ed è disposto a soffrire. Noi allenatori dobbiamo fare delle scelte,come quella di prendere per tre anni consecutivi Lamarra,il quale era stato contattato da tante squadre anche di Eccellenza,ma lui ha preferito rimanere qui e sopratutto con me. Per il momento mi prendo i meriti perchè vuol dire che ci sono dei gruppi che ci seguono”.

Tra i tanti giocatori in campo,oggi il migliore è stato un under,Angelo Vanzenella che stiamo iniziando a conoscere piano piano,dove oggi ha fatto vedere che ha dei colpi davvero importanti…

“Purtroppo Vanzanella non è under,altrimenti ci risolverebbe un sacco di problemi. E’ un ragazzo d’oro e non ha mai mancato un allenamento in due anni da quando sta con me. Merita di giocare,è un pò il cuore di questa squadra ed è un piccolo grande uomo e l’ha dimostrato anche oggi”.

A cura di Simone Vicidomini


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