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Castellammare di Stabia

Pescara – Lazio 2 – 6: il Delfino crolla sotto i colpi delle Aquile

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anno tutti festa all’Adriatico – “Cornacchia”, tranne il Pescara. Questa volta è il turno della Lazio di Pippo Inzaghi, che si aggiudica la sfida tra gli abruzzesi e i laziali con il tennistico punteggio di 6 – 2. Le Aquile sono passate subito in vantaggio al 10′ con Parolo – autore di una quaterna – brava a trovare il terzo tempo giusto dopo un cross dalla destra di Felipe Anderson. Gara tutta in discesa per gli ospiti, che dopo appena 4′ trovano il raddoppio sempre con Parolo, che di testa insacca sugli sviluppi di un corner. Il Pescara sembra tramortito, ma gli abruzzesi trovano prima la rete che accorcia le distanze con Benali al 29′, e avrebbero anche l’occasione di pareggiare, più tardi, se non fosse per l’ennesimo rigore fallito in questo campionato. Questa volta è Caprari a farsi parare la conclusione debole e centrale da Marchetti. La rete del 2 – 2, tuttavia, arriva al 41′ con Brugman, che infila con un tiro secco in area il portiere della Lazio, sugli sviluppi di un corner. La prima frazione si chiude con il punteggio di 2 – 2.

Nelle ripresa la Lazio rimette subito la testa in avanti al 49′ con Parolo. Al 57′ Keita sigla la rete del 2 – 4 , mentre al 69′ c’è gloria anche per l’ex Ciro Immobile, il quale fissa il punteggio sul 2 – 5 (da notare la mancanza di esultanza da parte del biondo attaccante, ex del Pescara ndc), ma non è ancora finita. Infatti, c’è ancora il tempo per la sesta rete, siglata da Parolo, il quale realizza il suo primo poker in carriera. Per la formazione di Oddo è notte fonda, e il fischio finale dell’arbitro Giacomelli, arrivato senza nemmeno un secondo di extra time, risulta essere una liberazione per un Pescara umiliato e senza praticamente nulla più da chiedere ad un campionato mai così nefasto per i colori biancazzurri.

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Gyomber, Biraghi (29′ st Crescenzi); Benali, Brugman (25′ st Cerri), Muntari (13′ st Mitrita); Verre, Kastanos; Caprari. A disposizione: Fiorillo, Bruno, Pepe, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Cubas, Del  Sole. Allenatore: Oddo.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia (33′ st Murgia), Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile (41′ st Tounkara), Keita (20′ st Lulic). A disposizione: Strakosha, Vargic, Patric, Djordjevic, Crecco, Wallace, Bastos, Luis Alberto, Radu. Allenatore: Inzaghi.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

RETI: 10′ pt, 14′ pt, 4′ st e 32′ st Parolo (L), 29′ st Benali (P), 41′ pt Brugman (P), 12′ st Keita (L), 24′ st Immobile (L).

AmmonitO: Biglia

 


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