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Castellammare di Stabia

Olimpiadi della Cultura e del Talento al via la XII edizione

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Durante la Conferenza stampa, moderata da Delia Starace, è stato presentato il nuovo iter procedurale che consentirà lo svolgimento della Competizione, giunta alla XII edizione.

Olimpiadi della Cultura e del Talento al via la XII edizione

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e Olimpiadi della Cultura e del Talento sono un Concorso Internazionale a squadre, aperto agli Studenti delle secondarie di II grado; nato da un’idea di Daniele Ceccarelli nel 2009, sviluppatosi inizialmente solo su scala provinciale, dopo il clamoroso successo della prima edizione, si estende sull’intero territorio nazionale.

Il Concorso è una competizione multidisciplinare a squadre, ciascuna composta da sei studenti, articolato in 3 fasi:
ELIMINATORIE: “Giochi di Galileo”, in programma l’ 8 marzo 2021, dove i partecipanti si sfidano rispondendo a domande di cultura generale, attualità, logica.
SEMIFINALI: in programma dal 7 al 14 aprile 2021, dove ciascun componente della squadra si “specializza” in una specifica materia tra musica, letteratura, storia dell’arte, storia e geografia, educazione civica, scienze e l’imprevedibile “prova X”.
FINALI: previste dal 13 al 16 maggio 2021 si terranno a Tolfa, in provincia di Roma. Il Sindaco di Tolfa, Luigi Landi, è intervenuto esprimendo il suo entusiasmo all’idea di riuscire a concretizzare questo progetto, nonostante le difficoltà sorte a seguito della pandemia da Covid-19.

 

Le Olimpiadi sono una Competizione Gratuita (ISCRIZIONI: Entro il 28 febbraio 2021), che vanta come sponsor principale Enel S.p.a., altri partner istituzionali sono Castellammare di Stabia, Montebelluna, Tolfa, Tarquinia, Terrasini, ENAC, Guardia Costiera, Carabinieri, Esercito, MArina Militare, Esercito.

Nel 2012 ha ricevuto l’encomio ufficiale dall’ Amministrazione Comunale di Tolfa, per la “professionalità e brillantezza dimostrata nell’organizzazione dell’evento”.
Nel 2014 riceve la Medaglia di Rappresentanza del Presidente emerito della Repubblica On. Giorgio Napolitano.

Il Fondatore del Concorso, Daniele Ceccarelli, ha sottolineato, nel corso della conferenza stampa, quanto sia forte il desiderio, da parte sua e di tutto lo staff, di riuscire a portare avanti questa iniziativa, specialmente dopo aver dovuto rinunciare l’anno scorso a causa dell’ “imprevisto ” del Covid-19.

Tiziano Trapanante, Presidente Nazionale, ha evidenziato i valori su cui si fonda lo spirito delle Olimpiadi della Cultura e del Talento: Merito, Socializzazione, Capacità di lavorare in Team, Desiderio di confrontarsi con culture differenti.

La Conferenza stampa ha visto la presenza “virtuale” numerosa di insegnanti di istituti scolastici di tutta Italia, la nostra testata ha avuto spazio per porre nello specifico due domande alle quali hanno risposto sia il Presidente Onorario Alessandro Battilocchio, sia il Vicepresidente Nazionale Davide Ferri.

LE NOSTRE DOMANDE:
Alla Luce dei nuovi scenari geopolitici, è possibile immaginare in futuro il coinvolgimento di scuole extra-europee?

A questa domanda, il Vicepresidente Nazionale Davide Ferri, non ha nascosto il suo entusiasmo e la sua ambizione: auspica, infatti, che le Olimpiadi della Cultura e del Talento, diventino sempre più conosciute a livello extra-europeo, affinché sia promosso al meglio l’incontro tra culture diverse.
Il Presidente Onorario Alessandro Battilocchio, ha mostrato altrettanto entusiasmo, sottolineando come di fatto, già nelle sedi europee, questo genere di iniziativa sia preso ad esempio, proprio perché è forte la consapevolezza, di quanto sia importante oggi più che mai, favorire la conoscenza reciproca tra culture differenti.

 

 

Si pensa che la didattica a distanza abbia notevolmente “abbassato” la qualità dell’insegnamento e la qualità di preparazione degli studenti… Pensate dunque di “adeguare” il grado di difficoltà delle prove?

A questa domanda, il Vicepresidente non ha avuto titubanze: il senso delle Olimpiadi della Cultura e del Talento è quello di celebrare il Merito e l’Eccellenza, per cui non ci sarà nessun “adeguamento” rispetto alla qualità delle prove in cui si misureranno gli studenti.

 

Le Opinioni degli insegnati

Come già evidenziato, i protagonisti della Conferenza sono stati senza dubbio gli Insegnanti, i cui interventi hanno permesso di mettere in luce alcune “crepe” nel sistema del Concorso.
Prima tra tutte: il “problema” della modalità di svolgimento on-line. In particolare la Professoressa Loredana De Vita, del Liceo Pansini di Napoli, ha mostrato scetticismo, dato il fatto che trattandosi di una Competizione è cosa ben diversa della “semplice” Didattica a distanza, per cui i “controlli” sul leale svolgimento della gara, sono difficili da garantire.
Opinione diversa quella della Professoressa Vennarucci, secondo la quale, in questo momento più che mai, è importante far emergere “un segnale” : che la Cultura e il Sapere infondano vitalità nell’ animo degli studenti.

Il Professor Caccia di Novi Ligure, ha sottolineato come di fatto “purtroppo”, a causa del distanziamento sarà “un po’” difficile lasciar gioire i ragazzi di quel senso di cameratismo che “il gioco di squadra” permette di vivere.

Altro tema portato all’attenzione è stato quello della diversità dei programmi scolastici.

Il Professor Morengo Claudio, docente di un Istituto Professionale, ha reso evidente, come la diversità nei programmi scolastici, renda difficile poter garantire una “sfida ad armi pari” tra gli studenti.

 

IL PROBLEMA DEL COVID-19

La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere ancora di più le mancanza esistenti nel nostro Paese, in particolare nel sistema scolastico.
Se da un lato, fino a poco prima della pandemia, nei talk si criticava su quanto “poco” la Scuola formasse dei “futuri lavoratori”, le Olimpiadi della Cultura e del Talento, rendono invece chiaro quanto il ruolo principale della Scuola sia quello di Formare esseri umani pensanti, con menti brillanti e curiose, che forgino le proprie conoscenze spaziando da un argomento all’altro perché il Sapere, la Conoscenza, sono un reticolato infinito di connessioni.

 

IL PROBLEMA DEI PROGRAMMI SCOLASTICI 

Allo stesso tempo, si rende evidente, come “purtroppo”, non in tutti gli istituti scolastici -indipendentemente dal proprio indirizzo, gli studenti approfondiscano lo studio di materie che “dovrebbero essere alla base del sapere umano” : Musica, Storia dell’Arte, Educazione Civica, Logica.

Nell’ Antica Grecia ai tempi delle Olimpiadi, tutte le guerre venivano sospese, in onore dello spirito Olimpico.
Nel 2020 la guerra al virus Covid-19 ha impedito lo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Il 2021 parte all’insegna del Vaccino, in Italia la crisi di governo incombe, l’attualità non aiuta il morale dei cittadini, eppure, adesso più che mai si rende necessario, vitale, ricordarsi di ripartire dalle Scuole, dal Sapere.

Per questo motivo, l’annuncio dell’inizio della XII edizione delle Olimpiadi della Cultura e del Talento sono un infuso di speranza per tutti noi, in special modo per gli studenti: forse la loro generazione ha capito più di chiunque altro, quanto sia prezioso Studiare, Sapere, Conoscere… Riflettere e Pensare.

 

 

Stéphanie Esposito Perna

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