Concluso dopo tre anni il restauro della Galleria Umberto I di Napoli: “Bella come nel 1890”
Tre anni di lavoro per riportare la Galleria Umberto I di Napoli «a come era nel giorno della prima inaugurazione del 1890». È questo il lavoro presentato oggi da Sidief, la società che si occupa del patrimonio immobiliare della Banca d’Italia e che si è occupata del restauro della parte della galleria partenopea di sua proprietà, quella che affaccia su via Verdi e verso il teatro San Carlo.
Un restauro nei minimi particolari, effettuato con strumentazioni sofisticate e costato tre milioni di euro per trattare 8.000 metri quadrati di superficie interna ed esterna alla Galleria, riferisce ilMattino.
«I lavori hanno subito una accelerazione – spiega Mario Breglia, presidente di Sidief – dopo la tragedia del ragazzo su via Toledo e siamo stati disponibili ad andare più rapidi curando l’intervento di recupero e analisi della parte originaria, rimettendo a posto tutti i fregi con un lavoro filologico di ricerca del loro stato originario».
«Tutta la progettazione – spiega Franco Martinelli, direttore tecnico – è stata fondata su una approfondita indagine diagnostica con strumenti moderni per trovare le soluzioni migliori per il recupero dei decori e il consolidamento dei fregi, tutto concordato con la soprintendenza. Oltre agli ultimi solventi, abbiamo usato sistemi laser per eliminare strati particolarmente delicati di vernice aggiunta in successione. La galleria ha subito due guerre, in particolare il secondo conflitto le ha inferto ingenti danni e ci sono state ricostruzioni improprie che sono emerse durante il restauro».
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