Napoli, fake news su cibi contaminati da virus: il Santobono smentisce l’audio che gira su internet. Borrelli (VERDI): “Sarebbe il caso di ragionare un attimo prima di fare questi scherzi di pessimo gusto”
In principio la bufala riguardava una merendina di produzione turca, ora la fake news sul cibo contaminato da pillole e virus si sta evolvendo e sta iniziando a colpire anche marche italiane. Nelle ultime ore sui social e attraverso whatsapp, si sta diffondendo un audio in cui viene riferito che all’Ospedale Santobono di Napoli sarebbero arrivati dei bambini intossicati da un fantomatico virus contratto mangiando dei prodotti alimentari di una celebre azienda modenese.
La direzione dell’ospedale pediatrico partenopeo ha diffuso tempestivamente una nota attraverso la quale ha smentito la notizia, rubricando come falso e privo di fondamento quanto contenuto nel messaggio che sta circolando nelle chat, gettando nel panico i genitori di tanti bambini.
“Purtroppo la mamma degli stupidi è sempre incinta”. A commentare la notizia sono il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli. “Non riusciamo a comprendere quale divertimento ci sia nel generare terrore, sfruttando tra l’altro l’apprensione dei genitori per i figli. Sarebbe il caso di ragionare un attimo prima di fare questi scherzi di pessimo gusto che, grazie al telefono senza fili che si aziona sui social, rischiano di generare seri problemi”.
Ricordiamo ai nostri lettori che in caso di cibo contaminato il Ministero della Salute pubblica tempestivamente l’ordine di richiamo sul proprio portale (QUI).
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