Napoli, dipendenti di una pescheria trasformano le strisce blu in un parcheggio abusivo durante le partite al San Paolo: la denuncia
Alcuni tifosi hanno denunciato l’ennesimo episodio gravissimo, riguardante, appunto, il racket gestito dai parcheggiatori abusivi a Fuorigrotta: nella giornata di ieri, in occasione della partita di Coppia Italia tra Napoli e Perugia, sarebbe stato avvicinato dai dipendenti di una pescheria dopo aver parcheggiato l’auto sulle strisce blu in Via G. Leopardi. Questi avrebbero preteso una somma di 4 euro per poter sostare lì l’auto, affermando che durante le partite del Napoli essi interrompono le attività della pescheria per dedicarsi a quella di parcheggiatori abusivi. A causa del rifiuto di pagare il ragazzo è stato obbligato a spostare la macchina.
L’esposto è stato inviato al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e al conduttore radiofonico Gianni Simioli ed è stata confermata da alcuni residenti della zona. La titolare sentita in diretta ha affermato che prenderà provvedimenti verso i dipendenti che hanno svolto tale attività identificandoli attraverso le telecamere del negozio.
“Sta passando il messaggio che questa attività estorsiva sia molto remunerativa e tollerata dalle forze dell’ordine in particolare durante gli eventi sportivi.” denuncia il consigliere Borrelli.
“Fuorigrotta durante le partite del Napoli viene utilizzata come bancomat dai parcheggiatori abusivi producendo da un minimo di 60000 a oltre 200000 euro di incassi illegali a partita per gli estorsori della sosta. Altro che portare il pane a tavola. I rappresentanti della pescheria saranno identificati e denunciati così come tutti quelli che approfittando del caos di automobili, in occasione per le partite, danno vita ad un vero proprio business illegale.”
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