Musica in lutto. Il produttore e dj dell’elettronica svedese Avicii è morto
Musica in lutto. E’ di poche ore fa la notizia della morte del produttore e dj dell’elettronica svedese Avicii, Tim Bergling all’anagrafe, 28 anni, è stato trovato morto a Muscat, in Oman. A dare la notizia è stata la sua manager Diana Baron che in un breve comunicato ha scritto: «È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. Il suo corpo è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman, questo pomeriggio, 20 aprile”.
A
vicii è stato un pioniere della Edm (Electronic Dance Movement). Ha vinto due MTV Music Awards, un Billboard Music Award e conquistato due nomination ai Grammy. Ha collaborato con artisti del calibro di Madonna e dei Coldplay.
La sua morte arriva a pochi giorni dalla sua nomination ai Billboard Music Award per il suo EP «Avicii (01)», pubblicato lo scorso agosto.
Avicii ha combattuto con una pancreatite acuta nel 2014 dovuta all’eccesso di alcool. Così è stato costretto a rimuovere la cistifellea e l’appendice, annullando vari spettacoli per cercare di recuperare le sue condizioni. Nel 2016 ha interrotto il suo tour in giro per il mondo e si è ritirato nel suo studio, continuando a produrre.
Tra le sue hit radiofoniche è impossibile dimenticare «Wake me up», mentre il suo ultimo successo più grande è stato “Le7els”.
L’artista svedese aveva fatto della musica la sua vita e il suo lavoro. L’anno scorso aveva scritto in un tweet: «Tutti noi raggiungiamo un punto nella nostra vita e nella nostra carriera dove capiamo molto di noi. Per me creare musica è la cosa per cui vivo e per cui sento di essere nato per farla».
Ancora sconosciuti i motivi della morte. La famiglia, devastata dal dolore, ha chiesto di rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento così difficile. Non verranno forniti ulteriori comunicati. Il suo ultimo post su Instagram risale a oltre due settimane fa, quando si trovava in California.
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