18.9 C
Castellammare di Stabia

Parco Regionale dei Monti Lattari e SIGEA: una sinergia che mira al futuro

LEGGI ANCHE

Il Parco Regionale dei Monti Lattari sarà gestore dei SIC in sinergia con molte associazioni di categoria ed Enti di promozione e sviluppo, tra questi SIGEA.

Parco Regionale dei Monti Lattari e SIGEA: una sinergia che mira al futuro

I

l Parco Regionale dei Monti Lattari sarà gestore dei Siti di Importanza Comunitaria in sinergia con molte associazioni di categoria ed Enti di promozione e sviluppo, tra questi SIGEA, Società Italiana Geologia Ambientale.
Già che il Parco Regionale dei Monti Lattari sia gestore dei Siti di Importanza Comunitaria (Sic), è stata una notizia accolta con favore in tutta Italia. Il fatto che all’ambizioso progetto, si siano offerti di collaborare anche molte altre associazioni ed enti di promozione e sviluppo, tra cui appunto SIGEA, la Società Italiana Geologia Ambientale, fa ben sperare che finalmente si sia creata una vera e propria task force che intenda realizzare un ambizioso progetto di tutela- manutenzione e salvaguardia che miri al futuro a beneficio delle prossime generazioni.
Le dichiarazioni di Gaetano Sammartino, presidente Sigea Campania e Molise: “L’ ambiente in generale, ma soprattutto le aree di pregio ambientale, devono essere protette per tutelare la salvaguardia del territorio e la pubblica e privata incolumità . La scelta di far diventare il Parco Regionale dei Monti Lattari gestore unico di 5
macro-aree va nella giusta direzione per procedere in maniera spedita ed immediata verso questo obiettivo. La Sigea associazione riconosciuta dal Ministero dell’ ambiente, da anni è fortemente impegnata in queste tematiche e qui in Campania c’è veramente molto da fare a cominciare dal dissesto idrogeologico che minaccia interi territori la cui popolazione è costretta a convivere con il rischio derivato dalla assoluta mancanza di cura e manutenzione.
Occorre intervenire immediatamente con un piano di manutenzione straordinario – proprio ora che il Parco dei Monti Lattari ha ricevuto questo importante compito di coordinare diligentemente tutto il da farsi senza aspettare le
prossime emergenze che oramai da troppo tempo imperversano sul territorio di competenza del Parco. La Sigea nazionale e quella ​regionale saranno ben liete di mettersi a disposizione per la collaborazione e condivisione di idee e di progetti che vadano nella giusta direzione. La Costiera Sorrentina e Amalfitana, oltretutto meta di numerosi turisti attratti dalla presenza di ricchezze naturali, sono un patrimonio da difendere unico in tutta la Campania ”.
Francesco Cancellieri, Responsabile Aree Protette ed Ecoregioni di Sigea ha dichiarato:
“ Ritengo che SIGEA debba impegnarsi nel dare il proprio contributo nel supportare iniziative del tipo: restituzioni cartografiche a scale adeguate (1:50.00 con zoomate di dettaglio es. 1:10.000), produzione di nuove carte tematiche fattoriali che restituiscano e quantifichino i fattori predisponenti, campagne di informazione ed educazione, applicazione delle stime dei costi sociali ai dati georiferiti ambientali, – elaborazioni di nuovi tematismi propri dell’ Ecologia del Paesaggio, interazione con altri strati tematici ambientali (es. Carta della Natura), nuove collaborazioni e alleanze per dare risposte ai problemi della desertificazione, sensibilizzazione del mondo accademico e della ricerca per percorsi formativi innovativi, formazione di nuove competenze professionali, promozione di task force multidisciplinaredi esperti nel Territorio del Parco e con particolare riguardo alle Areedella Rete Natura 2000 ”.

Stéphanie Esposito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La Juve Stabia sfiora la vittoria ma Bleve, portiere della Carrarese, è insuperabile

La Juve Stabia domina ma il gol non arriva: un pareggio che vale oro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare