Mertens: “Sarri? Momenti molto difficili, ero così stufo che giocai male di proposito durante una partita”
L’attaccante del Napoli, Dries Mertens, ha rilasciato un’intervista a SportMagazine. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
Hai dovuto aspettare fino ai 30 anni e fare la tua quarta stagione a Napoli per essere un giocatore inamovibile nell’undici base. L’hai trovata ingiusta come decisione?
“Non mi piace usare la parola ingiustizia. Ho ricevuto una buona educazione e questo mi ha aiutato a rimanere paziente”
Dopo la partenza di Higuain e l’infortunio di Milik sei stato valorizzato da Sarri. Hai immediatamente fatto una tripletta contro il Cagliari e poi quattro gol con il Torino. Hai chiuso quella stagione con 38 reti. Da allora in poi hai visto diversamente il tuo modo di giocare in Italia?
“Avevo parlato mesi prima con Sarri quando le cose non andavano bene. Nella sua prima stagione ho giocato sei volte titolare. Ogni settimana mi chiamava nel suo ufficio e mi diceva quanto gli dispiacesse il fatto di mettermi in panchina. Mi ha fatto impazzire e spesso mi ha fatto arrabbiare. Ci sono stati momenti davvero molto difficili. Mi disse di capirlo e di sperare un giorno potessi diventare allenatore per comprendere le scelte. Un giorno contro la Samp ero così stufo della situazione e decisi che avrei giocato male”.
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