I Giudici della Corte dei Conti citano a giudizio gli ex deputati Salvo Pogliese (sindaco di Catania), Franco Rinaldi ex Pd poi Forza Italia e Antonio Venturino, ex 5 stelle poi Psi.
I
Magistrati contestano una spesa di 16 mila euro a Pogliese, 112 mila euro a Rinaldi e 25 mila euro all’ex 5 stelle Venturino. Il tutto per contratti firmati senza motivazione e senza indicare “l’oggetto della materia”.
Ai presunti responsabili, la Procura della Corte dei Conti guidata dal Procuratore Gianluca Albo, contesta un danno all’erario per avere dato consulenze, per periodi da 1 a 8 mesi, a soggetti individuati in modo fiduciario, senza indicare l’oggetto specifico della consulenza, ma solo con la generica indicazione della materia, senza dare contezza né della professionalità dei soggetti di volta in volta incaricati, né della strumentalità funzionale di ciascun incarico.
Consulenze che a giudizio della Procura, in mancanza di un rapporto di necessaria inerenza tra la professionalità dell’incaricato e l’incarico, contrastano con i principi fondamentali della Costituzione, come il buon andamento della pubblica amministrazione, di economicità, trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
L’immagine è tratta da filodirettomonreale.
Adduso
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