Pyongyang accusa Washington: ‘Prepara attacco con armi chimiche’ e minaccia di colpire e affondare la portaerei americana Carl Vinson che il presidente Donald Trump ha inviato verso il 38esimo parallelo
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a Corea del Nord avverte l’America che è pronta a “cancellarla dalla faccia della Terra”, accusandola di pianificare un attacco con armi chimiche contro il Paese. Il monito è contenuto in un documento pubblicato ieri sul Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori, in cui Pyongyang afferma che Washington vuole “infliggere sulla nazione coreana un orribile disastro senza precedenti”.
Nel documento, intitolato”’Piano di guerra biochimica contro la nazione coreana sotto attacco”, il regime sostiene che le forze americane stazionate in Corea del Sud di recente hanno portato nel porto di Busan “attrezzature per cercare di portare avanti il Piano Giove (Jupiter Plan), uno scenario (che prevede) una guerra biochimica contro il nord”.
“Le nostre forze rivoluzionarie (il cui 85esimo anniversario cade martedì, ndr) sono in grado di combattere per affondare la portaerei americana a propulsione nucleare con un solo colpo”, scrive il quotidiano del partito unico al potere ‘Rodong Sinmun’. La distruzione di quello che viene definito “un grosso animale” servirebbe, si aggiunge, “da esempio per dimostrare la nostra potenza militare”.
Tuttavia, prosegue il documento, la Corea del Nord “non sarà mai uno spettatore inerte alle mosse degli Usa volte a provocare una guerra biochimica ma concluderà lo stallo con gli Usa, l’impero dei mali, cancellandoli dalla faccia della Terra”.
Intanto c’è da registrare anche che un ex professore americano alla Yanbian University of Science and Technology in Cina, cinquant’anni, identificato con il cognome Kim e di origine coreana, è stato arrestato venerdì scorso all’aeroporto di Pyongyang mentre stava per lasciare il Paese diventando il terzo* cittadino Usa detenuto in Corea del Nord. Lo riferisce l’agenzia Yonhap che, citando fonti anonime, identifica il malcapitato con il cognome di Kim, mentre le cause dell’arresto sarebbero ancora sconosciute. L’uomo era nel Nord della Corea da oltre un mese nell’ambito delle attività di sviluppo dei programmi di aiuti umanitari.
- Il primo è stato Kim Dong-chul, 62 anni, condannato a 10 anni per spionaggio nell’aprile dello scorso anno dopo essere stato arrestato l’ottobre precedente. L’altro, lo studente Otto Warmbier, 21 anni, è stato condannato a marzo 2016 a 15 anni di lavori forzati per aver cercato di rubare un cartello di propaganda di un albergo.
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