La Juve Stabia supera il Cerignola grazie alla rete di D’Agostino e guadagna l’accesso al secondo turno di Coppa Italia.
PODIO
Medaglia d’oro: a Giuseppe D’Agostino, match winner della Juve Stabia. Buona la gara del ragazzo cresciuto nel Napoli, che impreziosisce la sua prestazione con la bella rasoiata mancina che punisce l’Audace Cerignola. Vivacità e brillantezza nella gara del numero 70, che aggiunge alla rete personale anche l’espulsione cui costringe Olivera.
Medaglia d’argento: a Luca Berardocco, che ben gestisce il possesso palla. Esperimento riuscito a metà quello del doppio play, con Berardocco molto più in gara rispetto a Gerbo. Per il 14 sapiente giro palla e tante indicazioni per i compagni. Nonostante la mancanza del dinamismo di Altobelli, l’ex Carrarese non soffre nemmeno in fase di non possesso.
Medaglia di bronzo: a Danilo Russo, che difende bene la porta della Juve Stabia. Nessun pericolo eccessivo per l’esperto portiere stabiese, che risponde presente alle sortite dell’Audace Cerignola. Presenza tra i pali e sicurezza negli interventi per Russo, che si conferma estremo difensore di esperienza alle spalle di Barosi.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: ad Accursio Bentivegna, in preoccupante fase involutiva. Pochissime le giocate riuscite, piede freddissimo anche da calcio piazzato ed azioni rallentate con un prolungato possesso palla: queste le sfaccettature della gara del 10, che vive un momento di palese appannamento.
Medaglia d’argento: a Gianmarco Zigoni, in preoccupante ritardo di condizione. Non ci si aspettava di vederlo già in pieno ritmo partita, ma l’ex Virtus Verona sembra ancora molto lontano dalla migliore forma. Dopo circa un mese a lavoro quotidiano con la squadra era forse lecito attendersi maggiore brillantezza dal 9 stabiese.
Medaglia di bronzo: ad Alberto Gerbo, che soffre la convivenza con Berardocco. Il 5 ex Ascoli offre corsa e piedi buoni ma ancora non trova con continuità il proprio ruolo da protagonista nel centrocampo stabiese.
