I dati Istat sui prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni
A
giugno 2018 si stima un aumento congiunturale dello 0,3% dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria. Su base annua si registra una crescita del 2,9%, in accelerazione rispetto al tasso tendenziale registrato a maggio.
Sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,3% su maggio e del 3,2% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita congiunturale è più contenuta (+0,2%) e si riduce in misura ampia l’incremento tendenziale (+1,2%).
Sul mercato estero, la crescita congiunturale, di intensità analoga a quella registrata sul mercato interno (+0,3%), è sintesi di andamenti simili per entrambe le aree (+0,3% area euro, +0,2% area non euro). Su base annua si registra un aumento del 2,3% (+2,0% area euro, +2,4% area non euro).
Nel secondo trimestre del 2018, si stima un incremento dei prezzi alla produzione nell’industria dello 0,5% sul trimestre precedente. La dinamica congiunturale dei prezzi è più sostenuta sul mercato estero (+0,7%) rispetto a quello interno (+0,3%).
Il settore manifatturiero che si caratterizza per il più ampio aumento tendenziale è la fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati (+18,9% sul mercato interno, +40,7% in area euro e +39,9% in area non euro). In lieve diminuzione, sul mercato interno, il settore della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-0,3%); sul mercato estero area euro, l’unica flessione riguarda i prodotti farmaceutici (-1,0%) mentre il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto mostra la flessione maggiore in area non euro (-1.5%).
Per quanto riguarda l’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali, a giugno 2018 si stima che aumenti dello 0,1% su maggio e dello 0,9% su base annua.
Comunicato stampa Istat
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