Un bilancio quello dell’anno 2020 appena trascorso che ha visto la Polizia Ferroviaria della Sicilia intensificare i servizi.
L’anno appena trascorso ha visto la Polizia Ferroviaria della Sicilia intensificare i servizi di prevenzione e contrasto delle attività illecite, rispondendo con celerità alle richieste di sicurezza provenienti da più fronti.
L’attività posta in essere ha consentito di controllare 92795 persone sospette, di cui il 20 % dalle 3841 pattuglie in servizio di vigilanza a bordo di 4144 treni regionali e a lunga percorrenza, e la restante parte dalle 11229 pattuglie, in divisa e in abiti civili, che hanno presidiato gli scali ferroviari siciliani, e dai 3032 servizi automontati che hanno consentito di pattugliare le linee ferroviarie per prevenire i furti di rame ed azioni pregiudizievoli della sicurezza ferroviaria come il lancio sassi contro i treni e la posa ostacoli sui binari. 1332 sono stati invece i veicoli controllati, mentre le contravvenzioni elevate, di diverse tipologie, sono state 278.
La capillare presenza sul territorio di competenza si è tradotta in 21 persone arrestate, 220 denunciate, 160 gr di sostanze stupefacenti sequestrate e in centinaia i controlli ad aziende di trattamento dei rifiuti speciali e ai rottamatori che hanno portato al sequestro di 4 t di rifiuti misti ed al recupero di 280 Kg di rame.
Svariati anche i controlli ai carri merci ferroviari trasportanti merci pericolose che hanno portato ad elevare circa 10.000 euro di contravvenzioni amministrative a vettori che non hanno rispettato la stringente normativa in tema di stoccaggio, segnaletica e trasporto.
Importante anche l’impegno della Polfer siciliana nell’assistenza ai viaggiatori e alle persone che, per diversi aspetti, si sono trovate in difficoltà. L’occhio attento ed esperto degli agenti della Polizia Ferroviaria ha consentito di rintracciare 101 persone scomparse
(
di cui 60 minori), quasi 1 ogni 3 giorni, che per motivazioni diverse, legate al loro disagio sociale, si erano allontanate dalle loro residenze.
Un impegno verso la prossimità che la Polfer ha fatto quotidianamente e che è stato tangibile nel salvataggio di due uomini, dall’incendio della loro autovettura, o nella restituzione di oltre 5000 Euro ad una turista francese che aveva dimenticato il borsello sul treno. Questi sono solo alcuni dei tanti, grandi e piccoli, interventi che le donne e gli uomini della Polizia Ferroviaria siciliana hanno effettuato durante l’anno appena trascorso.
Infine, come sempre, importante è stato l’impegno nelle scuole e con i giovani, con il Progetto “Train…to be cool”, nell’ambito dell’educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria. Prima della chiusura dell’attività scolastica a causa dell’emergenza sanitarie, sono stati effettuati 22 incontri in scuole di ogni ordine e grado che hanno visto coinvolti 2031 studenti.
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