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Iervolino: “A Frattamaggiore partita non decisiva”

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Simone Vicidomini | L’Ischia si prepara ad affrontare la seconda delle tre trasferte consecutive. Dopo la rifinitura di stamattina, partenza per il ritiro pre-partita. In casa gialloblù si avverte l’esigenza di organizzare al meglio la partita in casa contro la Frattese che ha grande importanza in ottica play-off. Oltre allo squalificato Gigio Trani, sul pullman che condurrà la comitiva presso un albergo della periferia di Napoli non ci sarà l’infortunato Cibelli. Tuttavia si registra il rientro di Sogliuzzo, il quale potrebbe ritornare a giocare alle spalle degli attaccanti.

span style="color: #222222;font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">«Affrontiamo una Frattese formata da calciatori che hanno militato in categorie superiori – dice Iervolino a meno di due giorni dall’incontro –. Dobbiamo cercare di dare tutto ed essere compatti, raggiungendo l’obiettivo che ci siamo prefissati in questa settimana. Sarà importante essere “uomini” in tutti i sensi perché ci aspetta una partita difficile sia in campo che fuori. Abbiamo saputo che ci sarà il sostegno di cinquanta-sessanta tifosi e questo ci fa assai piacere perché è uno sprone a fare sempre meglio».

Gira e rigira, l’argomento di discussione scivola sulla difficoltà da parte della squadra di concretizzare. Un problema che alla lunga rischia di compromettere il piazzamento nei play-off. «Per come la squadra si impegna nel cercare di proporsi in avanti, brucia tanto non fare gol – replica il tecnico gialloblù –. Però questo vuol dire che è il percorso giusto per quello che intendiamo fare dal punto di vista dell’organizzazione di gioco, sia per quanto riguarda il club che per i singoli giocatori.

Tante volte arriviamo in area con molti uomini, nelle ultime gare ci sono stati momenti che abbiamo portato dieci giocatori nella metà campo avversaria, occupandone l’area di rigore con cinque-sei. Poi è ovvio che purtroppo facciamo fatica lì davanti, nell’ultimo tocco che può essere anche brutto perché così a volte si riesce a buttarla in porta. Ci stiamo concentrando su questo aspetto, ancor più negli ultimi giorni, lavorando molto su rifinitura e finalizzazione.

Speriamo di raccogliere i frutti nel breve. Noi crediamo nei play-off, dobbiamo crederci. Siamo aggrappati a questo treno. Dopo mancheranno altre dieci partite, sapete bene che in qualsiasi squadra può succedere di tutto e dobbiamo essere tutti uniti, fino all’ultimo momento, continuando a lavorare».

L’Ischia che va in ritiro fa notizia. Si comprende che si è arrivati ad un punto cruciale della stagione. La vittoria manca da tempo. I tifosi verranno a Frattamaggiore dimostrando che la spaccatura creatasi nei giorni scorsi è stata messa da parte. «Non credo che ci sia mai stata una vera spaccatura, almeno che non riguarda il gruppo centrale del tifo in tribuna. E’ ovvio che tutti vogliamo vincere ma bisogna fare i conti con i momenti della stagione e in questo 2022 manca la vittoria.

Quella di domenica è una gara difficile ma non decisiva visto che ne mancano ancora tante – prosegue Iervolino –. Andare in ritiro significa essere concentrati e sul pezzo. Poi ci si mette anche la questione temporale visto che si gioca la mattina e si fa fatica ad arrivare puntuali sul posto. La società ci tiene, vuole che le cose vengano fatte bene. Il tempo deve darci ragione e ce lo auguriamo tutti».

Iervolino conferma l’assenza di Cibelli, oltre allo squalificato Trani. «Cibelli ha un problema al tendine che si porta da qualche giorno. Un problema che ha coinvolto anche altri calciatori e per questo non ci stiamo allenando più al “Rispoli”. Di Costanzo da un anno e mezzo combatte con il tendine, Castagna uguale (oltre al problema al pube che lo penalizzò nella finale di giugno). Arcamone sta stringendo i denti ma la botta al costato subita contro l’Ercolanese gli crea fastidio. Non ci sono fratture ma è il colpo è arrivato in un brutto posto. Nella rifinitura faremo il punto della situazione».

Quando si parla di assenze, quelle di Angelo Arcamone e Andrea Impagliazzo non vengono più considerate. Ormai stagione finita per loro. Eppure un paio di mesi fa si parlava di un loro possibile rientro. «Stanno continuando il percorso riabilitativo perché avevano problemi importanti – replica Iervolino –.

Speravamo che Andrea risolvesse il suo problema nei tempi che ci furono riferiti. Angelo sta ancora facendo tanto per rientrare ma lui vuole stare al cento per cento, è un fatto più mentale che fisico. Vediamo quando si sentirà pronto per essere arruolabile. Nel caso specifico di Arcamone, era la punta che poteva sfogo al gioco che stiamo facendo. Però dobbiamo fare gli interessi primari del calciatore, affinché possa continuare a giocare in futuro e non fermarsi del tutto».


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