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ESCLUSIVA – Sant’Agnello, il regista del corto “La Corsa” L. Esposito: “In strada massima prudenza”

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Sant’Agnello, oggi presso la Tensostruttura in Viale dei Pini, vi è stata la presentazione del corto “La Corsa”, alla base della campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

Sant’Agnello, questa mattina, presso la Tensostruttura in Viale dei Pini, si è tenuta la presentazione del cortometraggio “La Corsa”, la cui visione è stata prevista nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, denominata “Vietato Morire”, attuata dal Sindaco della città, Piergiorgio Sagristani. Il corto è stato realizzato, scritto e diretto, dal noto videomaker Lino Esposito, con l’aiuto di Nello Patrone, con la partecipazione dell’attore Gaetano Amato e Vincenzo Astarita. Il tutto è stato reso possibile grazie al supporto dell’Arma dei Carabinieri di Sorrento .

La Redazione di VIVICentro.it è stata presente all’evento ha avuto la possibilità di porre delle domande a Lino Esposito, regista e videomaaker e a Nello Patrone, aiuto regista del progetto.

Lino, cosa ti ha spinto ad intraprendere questo percorso di sensibilizzazione e di conseguenza, alla creazione di questo video documento?

In Penisola gli incidenti mortali sono quasi, all’ordine del giorno, capitano molto spesso. Ci siamo sentiti in diritto e in dovere, noi che facciamo questo lavoro, di fare qualcosa che potesse aiutare questi ragazzi, quindi ci siamo detti “Facciamo un video”. Così con tanti aiuti e partner, che ci hanno dato la disponibilità, abbiamo realizzato questo video per far capire ai ragazzi che la strada non perdona. Non c’è una seconda opportunità; basta un attimo ed è tutto finito, e morire a 15/16 anni è una cosa assurda. 

Cosa avete provato nell’andare a creare e pensare le scene del video?

Abbiamo cercato di fare un prodotto quanto veritiero e crudo possibile, in modo che lo spettatore possa vedere e capire cosa può succedere. Io porto la mia esperienza, ringraziando Lino per avermi dato la possibilità di partecipare: all’età di 17 anni ho perso un amico, quindi mi sono sentito in dover nel fare questo prodotto. Girando le scene ho rivissuto tutte le emozioni, soprattutto quelle negative di quei giorni passati, e devo dire che ho visto l’emozione anche negli occhi di tutti quelli che hanno partecipato, soprattutto nella scena della Chiesa, un momento davvero emozionante, le scene erano di un intensità pazzesca. Abbiamo cercato di dare il meglio di noi nelle scene e posso dire di essere soddisfatti.

Cosa volete ai ragazzi a tutti i giovani che sembrano poco accattivati dalla questione della sicurezza in strada?

Lino: “La cosa che sembra più chiara è che tutti credono che non possa mai capitare a te, che mai nulla ci possa accadere. Ma in realtà tutto può succedere, per questo ragazzi, massima prudenza perchè poi non si torna più indietro”

Nello: “Mi ricollego a Lino, tutto può accadere, all’età di 17 anni tutti ci sentiamo invincibili, e vogliamo fare quella follie che però non sono giustificabile dobbiamo pensare che non ne vale la pena. Non bisogna correre in nessun luogo, anzi, come dice Gaetano Amato: “Correte verso qualsiasi obiettivo, in quel caso se andate a sbattere, vincerete comunque, ma se perdete il controllo del vostro mezzo correndo verso un qualcosa che non esiste, allora perderete di sicuro”

Video a cura di Antonio Gargiulo

a cura di Vincenza Lourdes Varone

RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

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