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Castellammare di Stabia

Eccellenza- Real Forio che peccato ! Il derby delle isole con il Procida termina a reti bianche

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ermina a reti bianche il derby delle isole tra Real Forio e Isola di Procida. Uno 0-0 che, a differenza di quello dell’anno scorso (sempre allo stadio “Calise”, ma si trattava della gara di ritorno), ha divertito e non poco i circa 400 spettatori presenti. Occasioni da entrambe le parti, ma è il Forio a creare molto di più e soprattutto a mostrare un gioco migliore rispetto ad un Procida che, viste le potenzialità dei singoli, delude parecchio le aspettative. I biancoverdi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque e, perchè no, di poter pensare anche a un qualcosina in più di una semplice salvezza diretta. Ci sarà tempo, comunque, per capire dove realmente si potrà arrivare, nel frattempo Trofa e compagni escono meritatamente tra gli applausi del Salvatore Calise.

LE FORMAZIONI. Nessuna sorpresa nella formazione di mister Impagliazzo, che ha dovuto fare a meno degli squalificati Di Dato e Vitagliano oltre all’infortunato Fanelli. Confermata, quindi, la stessa formazione della scorsa settimana con il classico 3-5-2: Calise, Mora e Conte davanti a verde, a centrocampo Fiorentino e Vittorio De Luise sugli esterni, con il trio Sannino, Trofa e Ciro Saurino in mezzo al campo; in attacco il duo De Felice – Saurino G. A sorpresa, Cibelli risponde con il 4-3-3 lasciando in panca Dodò: Lammarra in porta, Chiaro e Mottala i terzini con Micallo e Signore difensori centrali; a centrocampo Rinaldi, Agata e Muro; nel tridente offensivo, Bacio Terracino e Rochi ai lati della punta Fragiello.

LA PARTITA – Già dall’approccio alla gara il Real Forio appare più convinto del Procida. Non c’è alcuna azione da segnalare nei primi 20′, ma il possesso palla è nettamente a favore dei ragazzi di mister Impagliazzo, bravi a tenere costantemente il Procida nella propria metà campo. I biancorossi sbagliano spesso in fase di impostazione e dal centrocampo in su sono tantissimi gli errori dei singoli, Muro su tutti. La prima azione importante, tuttavia, è proprio del Procida: lancio per Roghi che va sul fondo e la mette al centro per Fragiello, palla fuori.  Risponde dopo due minuti il Forio, mischia in area e sul cross di Ciro Saurino si buttano prima Sannino e poi De Felice, ma il tiro di quest’ultimo viene ribattuto. Ancora Forio al 26′ e al 27′ con due tiri di Mora prima e Saurino poi che terminano alti. Al 31′ arriva l’episodio più importate della prima frazione:  Mora prova il tiro su una punizione da 40 metri, Lamarra respinge, Saurino la mette sul secondo palo per De Felice che appoggia in rete; l’arbitro annulla tutto per fuorigioco, azione da rivedere. Due minuti più tardi, i padroni di casa rischiano sulla mancata uscita di Verde e al 40′ Ciro Saurino tenta il tiro dalla distanza telefonato per Lamarra. Sul finire del primo tempo si infortuna Nicola Mora, fino a questo momento autore di una prova eccezionale. Al suo posto, nella ripresa, entra Iacono (terzino) costretto per necessità a posizionarsi nei tre di difesa. Non a caso, nelle prime battute del secondo tempo il Procida mette subito qualche brivido ai foriani sia con Agata che con Roghi. Al 7′ della ripresa la più grande palla-gol per il Real Forio: sugli sviluppi di un corner troppo lungo, raccoglie il pallone Vittorio De Luise che crossa benissimo per Calise, stacco di testa e miracolo di Lamarra. La risposta del Procida è ancora più importante, perchè Bacio Terracino colpisce in pieno la traversa al 14′ con un tiro da fuori area. Nonostante i rari squilli della squadra di Cibelli, è il Forio a fare la partita. Al 18′ Trofa si mangia la fascia destra, cross rasoterra per Gianluca Saurino, ma è De Felice ad andare al tiro, parato. Ancora Forio al 21′ con Gianluca Saurino che serve un bell’assist a De Felice, alto il suo tentativo. Se la traversa di Bacio Terracino lasciava pensare alla più grande occasione della partita, ci pensa Gianluca Saurino a sfiorare un vero e proprio eurogol: sulla punizione battuta da Conte, il bomber foriano (autore di 8 reti in campionato) prova la girata al volo dalla sinistra, il pallone finisce sul palo interno e ritorna incredibilmente in campo. Nonostante le tante occasioni, la partita non si sblocca dallo 0-0. Insiste il Forio con De Felice, ma il suo tiro viene parato da Lamarra al 32′. A 10′ dalla fine si fa vedere pure la squadra procidana con Cariello autore di una bellissima azione personale, il suo tiro però termina alto. Al 40′ ancora Forio pericoloso: galoppata di Trofa sulla destra, palla a De Felice, ma l’azione termina con un nulla di fatto. Nel finale squadre lunghissime, Impagliazzo butta dentro anche Massimo De Luise per provare a vincerla, ma è il Procida a rischiare il clamoroso (ed ingiusto) gol del vantaggio. Per fortuna del Forio, Dodò sbaglia a tu per tu con il portiere il passaggio per Spilabotte. Il derby delle isole si conclude sullo 0-0. Un pareggio che sta strettissimo al Forio, protagonista di una prova da applausi. Difficile individuare il migliore in campo in una gara giocata alla perfezione da tutti i calciatori chiamati in causa da Impagliazzo. Delude il Procida, che non ha affatto dimostrato quello che resta un teorico divario; in campo non si è visto. Mercoledì il Real Forio sarà in trasferta a Volla per l’andata degli ottavi di finale di Coppa, poi si ritornerà al campionato con la trasferta di Mondragone. Tra due settimane, in casa, sarà ancora derby: questa volta con il Barano.

REAL FORIO  0

ISOLA DI PROCIDA  0

REAL FORIO (3-5-2): Verde, Conte, Mora (1’s.t. Iacono), Calise, Saurino C., De Luise V., De Felice, Trofa, Sannino, Saurino G., Fiorentino (44’s.t. De Luise M.). (In panchina: Impagliazzo, Iacono, Mazzella, Chiaiese, Trani, Arcamone) All. Impagliazzo

ISOLA DI PROCIDA (4-3-3): Lamarra, Chiaro, Mottola, Rinaldi, Micallo, Signore, Agata, Muro (11’s.t. Cariello), Fragiello (41’s.t. Spilabotte), Roghi (26’s.t. Dodò), Bacio Terracino. (In panchina: Bardet, De Giorgi, Viscardi, Annunziata). All. Cibelli

ARBITRO: Cimmarusti di Novara (Ass. Imperato e Pelosi di Ercolano)

NOTE: Calci d’angolo 5-3. Ammoni Saurino C., Sannino, Saurino G. (F); Chiaro, Signore, Bacio Terracino (P)

SPETTATORI: Circa 400


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