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Castellammare di Stabia

Domenico Di Carlo: Il Monopoli ha bisogno di punti anche contro la Juve Stabia

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Domenico Di Carlo, giornalista de Canale 7 Monopoli, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Domenico Di Carlo su Monopoli – Juve Stabia che si disputerà allo Stadio rilasciate durante la ventesima  puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

”Al termine della partita con l’Avellino finita con la sconfitta del Gabbiano, sicuramente c’è più rimpianto che rimorso perchè il Monopoli ha dato tutto.Ha fatto un grandissimo secondo tempo creando sette otto palle goal pulite per ottenere almeno il pareggio e quindi meritava qualcosa in più.

Un Monopoli che contesta l’assegnazione del calcio di rigore non tanto per il fallo di mani di Angelieri ma perché sarebbe stato viziato da un fallo precedente di De Cristofaro.

Il Monopoli è una squadra viva che sta giocando un buon calcio.

Sicuramente il rimpianto è di aver portato a casa solo un punto contro il Catania e l’Avellino.

La condizione mentale per affrontare la capolista è quella di una squadra che deve fare punti per tirarsi fuori da una classifica che si sta facendo pericolosa.

Il Monopoli, a prescindere da chi sia l’avversario, dovrà fare sempre punti se vuole tirarsi fuori da questa situazione!

La dimostrazione contro l’Avellino è stata importante.

Il mercato di riparazione del Monopoli

Sul mercato di Gennaio posso dire che Ventisette operazioni, tra entrate (14) e uscite (13) sono tante.Era una rivoluzione necessaria.

Ad inizio anno si è speso tanto e male.

Il progetto tattico-tecnico di Tomei è completamente fallito.

Il mercato di riparazione di quest’anno ricorda la stessa strategia che fu fatta nel 2021 con 29 operazioni di mercato, ma quell’anno la classifica era diversa.

In questo momento non si può pensare ad aver un bel gioco, ma bisogna pensare ad essere concreti.Contro il Catania e l’Avellino si sono viste buone cose anche dai nuovi innesti.

Una campagna acquisti importante anche in chiava under utili per fare il minutaggio.Se si vuole mantenere la categoria, era necessario tutto ciò.”

Di Carlo prosegue:

“Rispetto allo scorso anno parliamo di involuzione dal punto di vista dei risultati.

Ora sei in piena zona playout.E’ stata sbagliata la campagna acquisti estiva con l’arrivo di calciatori non funzionali.

Tomei voleva questo 3-2-4-1- in cui attacchi con quattro cinque vertici offensivi.Ma il girone C chiede altro: umiltà e vincere qualche partita sporca.

Anche lo scorso anno sono stati spesi fior fiori di quattrini, quindi non c’è un problema economico nella società ma c’è stato solo un problema di valutazione che ha portato a questa involuzione tecnica.

Ora bisogna salvare il salvabile.

Il clima che si respira attorno alla squadra, nonostante la posizione in classifica, nonostante non siano abituati a questa classifica, è comunque positivo.

L’ambiente ha preso bene questa rivoluzione.Ha applaudito la squadra al termine del match contro l’Avellino scagliandosi contro il Direttore di gara.

C’è grande ottimismo, forse un po’ troppo, nel senso che anche la tifoseria pensa che se giocano come contro l’Avellino è possibile uscire fuori da questa situazione.Devono arrivare forzatamente i risultati e non si può sbagliare.

L’undici iniziale è sempre un po’ un terno al lotto dopo le operazioni di mercato di cui sopra.

Bisogna valutare anche le condizioni di De Risio, non è al meglio ma potrebbe partire dall’inizio.Il modulo sarà un 3-4-2-1-!

Complimenti a voi, Vespe, che mi avete meravigliato e che meritate ciò che state vivendo”


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