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l Questore di Palermo ha emanato il c.d. “Daspo Fuori Contesto” per i tre arrestati nel blitz antidroga presso dei campi di calcetto
Un provvedimento di c.d. “Daspo Fuori Contesto” è stato emesso dal Questore di Palermo nei confronti di tre uomini arrestati nel blitz antidroga eseguito, alcuni giorni orsono, presso un noto complesso di campi di calcetto della zona orientale cittadina.
Si tratta di tre volti noti del grosso business degli stupefacenti, alcuni di loro peraltro indagati anche per associazione mafiosa, che erano stati sorpresi dalle Forze dell’Ordine intenti a confezionare hashish in uno degli uffici dell’associazione sportiva che gestisce i campi di calcetto, trasformata per l’occasione in una centrale della droga.
Dopo il fermo convalidato dal Gip e la custodia cautelare in carcere, per i tre indagati arriva anche il “Daspo Fuori Contesto”, disposto dal Questore e che prevede il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, comprese le competizioni di calcio a cinque, per una durata massima di 4 anni, con efficacia sia in Italia sia per i campi esteri.
L’atipica misura di prevenzione personale adottata dall’Autorità di P.S. ha l’obiettivo di creare una netta frattura tra il mondo della criminalità e gli ambienti sportivi, in specie quelli del mondo calcistico.
Attraverso il “Daspo Fuori Contesto” è infatti possibile vietare l’accesso agli impianti sportivi a chi si è reso autore di specifici delitti, di particolare gravità e allarme sociale, anche se commessi fuori dagli stadi.
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