13.2 C
Castellammare di Stabia

Controlli interforze a Messina e provincia

LEGGI ANCHE

Proseguono i mirati servizi interforze, in città e in tutta la provincia, predisposti con ordinanza a firma del Questore, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzati a garantire una movida tranquilla così come ad effettuare i controlli amministrativi volti ad accertare l’osservanza, da parte dei titolari di attività commerciali, delle linee guida e dei protocolli idonei a prevenire il rischio di contagio da Covid-19.

Controlli potenziati e ripetuti interventi nelle fasce orarie e nelle giornate in cui maggiore è il rischio di assembramenti e di sovraffollamento hanno visto in prima linea la Polizia di Stato e le altre forze di polizia: soltanto nell’ultima settimana, a partire dal weekend dell’1° novembre, sono state 4460 le persone sottoposte a verifica e 56 gli esercizi commerciali controllati, di cui 7 sanzionati.

Nel maggior numero di attività interessate, è stata riscontrata l’osservanza delle direttive vigenti relativamente a modalità di consumazione, obbligo di mascherina, rispetto del numero di avventori, possesso di Green-Pass. Tuttavia, sono state anche registrate diverse violazioni alle quali si è risposto con le opportune misure.

In particolare a Messina in un locale, poi sanzionato, è stata registrata la presenza di dipendenti e dello stesso titolare privi di Green-Pass.

A Capo d’Orlando, in un esercizio commerciale atto alla somministrazione di bevande e alimenti, non erano state adottate misure idonee ad evitare assembramenti ed è stato, inoltre, appurato che il titolare ometteva di verificare la certificazione verde degli avventori. A seguito dei predetti controlli amministrativi in provincia, è in corso il deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare di un altro esercizio pubblico per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo: presso il locale, operatori del Commissariato palatino hanno, infatti, registrato lo svolgimento di una serata da ballo in un’area priva della prevista licenza.

Infine ancora a Messina, durante controlli effettuati con l’ausilio di personale della sezione “Annona” della Polizia Municipale, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie in un esercizio del centro città: locali sporchi, finestre prive di protezioni contro gli insetti, bidoni adibiti al conferimento degli scarti alimentari non a norma, locali di deposito cibo utilizzati come spogliatoio del personale e, cosa ancor più grave, presenza di alimenti privi di qualsivoglia etichettatura e tracciabilità, nonché l’assenza di un abbattitore funzionante che rendesse idoneo il consumo di pesce crudo.

Adduso Sebastiano

(

le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare