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Adnkronos) – Si concludono oggi al Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”: tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano.L’appuntamento si è concentrato su argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo.
Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit per il primo verticale del turismo, con la direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, si sono proposti di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Tra i tanti intervenuti, il Ministro Daniela Santanché, il Presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore regionale al turismo Elvira Amata, Pietrangelo Buttafuoco, Sergio Castellitto, Gabriele Muccino, Paolo Genovese, Francesco Rutelli, Luca Barbareschi, Andrea Occhipinti, Giampaolo Letta, Maria Pia Ammirati, Giampaolo Rossi, Alberto Barbera, Gian Luca Farinelli, Cristina Cassar Scalia, Stefania Auci, David Coco e Ester Pantano. Tra i panel di oggi, quello su “Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea”: dal premio alla carriera alla carriera dei premi, si è cercato di distinguere il valore dei propri riconoscimenti nel tempo, contemplando altresì temi accessori, quali l’esistenza, o la chimera, di uno star-system nazionale.Tra gli ospiti, Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello; Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – Premi Nastri d’argento; Annamaria Granatello, Presidente e Direttrice del Premio Solinas; Flavio Natalia, Direttore di Ciak; Cristiana Paternò, Presidente Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. “Dal manifesto che verrà fuori dal confronto tra gli operatori di settore che hanno preso parte agli Stati generali del Cinema in Sicilia – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – auspico che arrivino indicazioni concrete, delle linee guida precise, pragmatiche, per la promozione dell’industria cinematografica nella nostra Isola.
Siamo abituati a lavorare su cose concrete, quindi in base alle sollecitazioni che verranno lavoreremo per far crescere il settore, dal punto di vista della formazione delle professionalità necessarie, sullo snellimento burocratico e sul potenziamento dei servizi a supporto, sia nel breve sia nel medio termine.Questo è un passaggio chiave anche nell’attuazione della nostra strategia per potenziare l’incoming turistico legato al cinema che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate.
Un’occasione per promuovere il “turismo d’inverno” e destagionalizzare i flussi, direzione nella quale stiamo lavorando con l’assessore Amata”. “Sono particolarmente soddisfatta dal serrato dibattito di questi tre giorni, caratterizzati da una grande partecipazione di registi, autori, attori e operatori del settore – afferma l’assessore al Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata – I contributi emersi sono stati utili e lo saranno ancora più in prospettiva per costruire un sistema che faccia della Sicilia sempre più un fulcro delle produzioni audiovisive.Raccoglieremo tutti gli input ricevuti in un documento “manifesto” da consegnare ai ministri della Cultura e del Turismo, dal quale attingeremo ulteriori azioni da mettere concretamente in campo.
A Siracusa si è discusso di temi centrali per il futuro del cinema, comprese le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale.Il governo Schifani ha l’obiettivo di accrescere le risorse da investire per incentivare questa industria che può generare importanti ricadute.
Sul fronte occupazionale, puntando a sviluppare una formazione che riesca a offrire in loco professionalità qualificate.Dal punto di vista economico, generando ricchezza grazie all’offerta di servizi efficienti e tempestivi sul territorio destinati alle produzioni, in sinergia con le amministrazioni locali; al contempo favorendo la crescita dei flussi turistici sfruttando la visibilità offerta da film e fiction”. “Guardare al futuro.
E farlo cogliendo i segnali di ripresa su cui contare per uscire dalla crisi in atto, aggravata dalla stasi legata alla pandemia – dichiara Antonella Ferrara, direttrice scientifica Stati Generali del Cinema – Questa la visione costruttiva che ha caratterizzato gli Stati Generali del Cinema convocati a Siracusa con lungimiranza dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo.I contributi di oltre 200 protagonisti del settore saranno ora alla base di un manifesto del far cinema in Italia, a sostegno dell’intero comparto che opera in quello che, per unanime riconoscimento, è un magico set naturale, scenario di pellicole-capolavoro.
Urgente appare infatti stendere le linee guida per avviare alla soluzione i tanti punti nevralgici.Per questo auspichiamo di poter rinnovare annualmente l’appuntamento con gli Stati Generali del Cinema e affrontare di volta in volta focus diversi.
Se questa prima edizione, pur caratterizzata da una visione a 360 gradi, ha puntato in particolare sul cineturismo, altrettanta attenzione meritano le prospettive legate alla produzione, alle esigenze autorali, alla promozione, agli incentivi pubblici, alla formazione dei giovani che scelgono di accedere ai mestieri del cinema.Anche in Sicilia, destinazione eletta dell’audiovisivo, la Regione è impegnata a realizzare strutture ancora più competitive per accogliere sempre meglio le produzioni che fruttano indotto primario e secondario.
Siamo intanto orgogliosi del riscontro della tre giorni di Ortigia, con 20 panel e un’affluenza ben oltre le aspettative.Una manifestazione dallo spirito inclusivo, che ha visto dialogare rappresentanti istituzionali e addetti ai lavori, per tracciare insieme il percorso del cinema che verrà”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)