All’alba di mercoledì, personale della Polizia di Stato di Agrigento, dopo una breve ma intensa attività investigativa, ha catturato C.R. classe 76, di origine catanese.
L’uomo, già agli arresti domiciliari in Licata, era evaso alla fine del mese di settembre, poiché raggiunto da una condanna definitiva, della Procura Generale di Messina, che lo obbligava a scontare in carcere una pena di 5 anni e 4 mesi, per reati in tema di anni e contro il patrimonio.
L’evaso, ai primi del mese, era altresì riuscito a sfuggire ad un posto di controllo in provincia di Ragusa, riuscendo a far perdere, ancora una volta, le proprie tracce.
Dopo questo episodio, la Squadra Mobile di Agrigento ha avviato una serrata attività investigativa che ha permesso di individuare il soggetto in una zona boschiva in località Piedimonte Etneo.
L’uomo veniva costantemente monitorato fin quando, alle prime luci dell’alba, veniva catturato dal personale della Squadra Mobile di Agrigento, coadiuvato dai colleghi della Squadra Mobile di Catania; l’arrestato veniva deferito alla competente A.G. anche per porto abusivo di armi. Dopo le rituali incombenze, è stato associato presso la competente Casa Circondariale.
Anche la donna che era in sua compagnia veniva deferita all’A.G. per procurata inosservanza di pena.
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