Castellammare, tentato omicidio in via del Gesù in cui provò ad uccidere l’uomo che l’aveva denunciato: Buonocore patteggia e va ai domiciliari
Lo scorso gennaio aveva sparato all’uomo che l’aveva denunciato per una truffa assicurativa. Adesso, L. Buonocore, 31 anni, figlio di Giovanni «l’animal», pregiudicato del rione stabiese Acqua della Madonna ha scelto il patteggiamento della pena a quattro anni e mezzo da scontare agli arresti domiciliari a Salerno.
Buonocore, assistito dall’avvocato Francesco Schettino, dopo il parere favorevole del pubblico ministero, dinanzi al gup del tribunale di Torre Annunziata Giovanni de Angelis ha patteggiato la condanna a quattro anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio.
Era lo scorso 15 gennaio, quando in via del Gesù, nel cuore del Centro Antico di Castellammare, rimase ferito R.B., un 53enne stabiese, con un solo precedente datato alle spalle. A sparare fu proprio Buonocore, al culmine di una lite avvenuta per una denuncia per una tentata truffa assicurativa. Secondo quanto ricostruito da ilMattino, il 31enne si armò e, dopo il diverbio, esplose diversi colpi di pistola verso gli arti inferiori, colpendo al gluteo il 53enne. Dopo il ricovero in ospedale del ferito, i poliziotti del commissariato di Castellammare avviarono subito le indagini, risalendo in poche ore a Buonocore, identificato grazie ad un filmato: la telecamera del circuito di videosorveglianza di un parcheggio aveva ripreso praticamente l’intera scena. L’uomo, ormai braccato e senza vie di fuga, si consegnò ai poliziotti tre giorni dopo l’accaduto e gli fu notificato un decreto di fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Stamattina il giudice ha accolto l’istanza del suo legale, concedendogli anche i domiciliari lontano da Castellammare.
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