Aziende Agenzia Italiana Difesa: disegnate nuove strategie. Lo Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia è una delle 9. Donato un Defender alla struttura commissariale di supporto per l’emergenza Covid-19
Roma. Potenziare gli assetti, aumentare le partnership con le imprese nazionali e estere, migliorare le competenze ed investire sugli impianti e le infrastrutture.
S
ono questi alcuni degli obiettivi strategici che Agenzia Industrie Difesa (AID) pone nel piano industriale per il triennio 2021-23.
La presentazione delle strategie di sviluppo è avvenuta questa mattina a Roma, nella sala della Biblioteca di Palazzo Marina, dove ha sede l’Agenzia, alla presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e del Direttore Generale dell’AID, Nicola Latorre.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook della Agenzia.
A 20 anni dalla sua istituzione, l’Agenzia intende rafforzare il proprio ruolo di fornitore privilegiato del Ministero della Difesa.
Già oggi l’AID procura al Dicastero un supporto attraverso la produzione di farmaci, del munizionamento e dei cordami in uso alle Forze Armate.
Si occupa anche di manutenzione navale, del ricondizionamento dei mezzi militari ed è impegnata nella sfida della conservazione e della digitalizzazione degli archivi della Pubblica Amministrazione.
“Il nostro obiettivo è rilanciare le attività e potenziare il ruolo di asset strategico dell’Agenzia nei prossimi 3 anni – spiega il Direttore Generale – grazie all’aumento del numero delle commesse che serviranno a consolidare la posizione nel mercato e soddisfare allo stesso tempo le esigenze che il sistema Paese e la Difesa richiedono”.
Negli ultimi mesi l’Agenzia ha stretto un accordo quadro con Fincantieri per l’ampliamento delle attività produttive dello Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia (Napoli) che prevede di sviluppare nuove sinergie per la realizzazione di programmi di ricerca finalizzati agli allestimenti navali con la possibilità di coinvolgere anche altri partner industriali.
L’Agenzia ha poi firmato con la Fondazione Toscana Life Science una convenzione per la creazione di un polo destinato alla ricerca, proiettato per dare sostegno nelle eventuali future pandemie.
“La partnership con TLS ci permetterà di partecipare ai progetti di ricerca e sviluppo per la produzione di anticorpi monoclonali e vaccini anche in ambito di pandemie e sicurezze nazionali, per poter contestualmente produrre in house gli autoiniettori utilizzati dalle nostre Forze Armate – aggiunge Latorre – aggiunge LaTorre – Sempre con TLS, con alcune tra le più prestigiose Università italiane, aziende ospedaliere e l’ENEA, stiamo partecipando al bando del Ministero della Salute per la realizzazione del progetto hub multidisciplinare e interregionale di ricerca e sperimentazione clinica per il contrasto alle pandemie e all’antibiotico di resistenza. Proprio per continuare a tenere alto lo sguardo verso il futuro”.
Al termine della presentazione, il Direttore Generale, Nicola Latorre, ha donato un Defender alla struttura commissariale di supporto per l’emergenza Covid-19.
Il mezzo è stato ricondizionato ad opera dello Stabilimento Spolette di Torre Annunziata (Napoli) in collaborazione con l’azienda TMS di Melito di Napoli.
UNA SCHEDA SULL’AGENZIA INDUSTRIE DIFESA (AID)
L’Agenzia è un Ente pubblico non economico vigilato dal ministro della Difesa.
E’ stata costituita nel 2001, per gestire con approccio industriale e commerciale le Unità Produttive ad essa affidate con la riorganizzazione dell’area tecnico-industriale del Ministero della Difesa.
La creazione del valore economico e sociale per lo Stato e la collettività è alla base del lavoro dell’AID che, attraverso la valorizzazione del proprio personale e delle sue competenze, sviluppa nuovi prodotti e servizi.
L’obiettivo principale è il rafforzamento del proprio ruolo come fornitore privilegiato del Ministero e la creazione di sbocchi sul mercato concorrenziale con la produzione attuale o anche di nuova concezione, avvalendosi degli alti standard di qualità, frutto dello stretto rapporto con la Difesa.
La stipula di accordi industriali e commerciali con aziende private nazionali ed estere, l’allargamento della gamma di prodotto e servizio offerti all’Amministrazione Difesa, alle altre Pubbliche Amministrazioni e al mercato privato, hanno reso possibile la progressiva espansione commerciale delle Unità Produttive in settori quali: demilitarizzazione del munizionamento, produzione di munizioni, dematerializzazione della documentazione cartacea, produzione di medicinali e presidi medici strategici, valorizzazione dei mezzi e materiali dismessi dalle Forze Armate, produzione di cordami e manutenzione delle unità navali, militari e civili.
Sono 9 le Unità produttive affidate ad AID:
- Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
- Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia *
- Stabilimento Spolette di Torre Annunziata
- Centro di dematerializzazione e conservazione unico della difesa (CE.de.c.u.) di Gaeta
- Stabilimento di Baiano di Spoleto
- Stabilimento Militare “Ripristini e Recuperi del Munizionamento” di Noceto (Parma)
- Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri
- Stabilimento Militare Pirotecnico di Capua
- Arsenale Militare di Messina
* Cenni storici
Lo Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia opera dal 1796 è quindi la Corderia Italiana più antica e di grande tradizione storica e marinaresca.
Lo Stabilimento è in grado di fornire tutti i tipi di cordami, nonché attrezzature navali quali biscagline, reti ponte di volo etc., è inoltre attivo nel settore dei collaudi sia delle materie prime (filati) che dei prodotti finiti (cavi).
Aziende Agenzia Italiana Difesa: disegnate nuove strategie / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania