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800 migranti tratti in salvo nella giornata odierna, 30 agosto 2016, nello Stretto di Sicilia, nel corso di 12 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel dettaglio, 302 persone sono state soccorse dalla nave Dattilo della Guardia costiera; 967 dalle navi Bersagliere e Cigala Fulgosi della Marina Militare, inserite nel dispositivo Mare sicuro; 128 dal rimorchiatore Voschablis, dirottato in zona dalla Centrale operativa della Guardia costiera e 410 dalla nave Phoenix del MOAS, che a bordo di un gommone ha anche rinvenuto e recuperato 3 salme.
NOTE sulla Guardia Costiera:
La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.
Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.
Attività e competenze
Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.
In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.
In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.
(note da: wikipedia)
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