Sono circa 1100 i migranti tratti in salvo oggi nel Mediterraneo Centrale, in 11 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera* a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I
migranti si trovavano a bordo di 10 gommoni e 1 piccola unità di legno. Alle operazioni hanno preso parte Nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, navi della Marina Militare Italiana, del dispositivo Eunavformed, di Frontex ed unità di ONG.
Video in allestimento
* La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.
Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.
Attività e competenze
Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.
In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.
In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.
Lascia un commento