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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, una vittoria a La Spezia che rende felici ma che invita anche a tanto equilibrio nei giudizi

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Tredici anni dopo, il boato dei tifosi gialloblù torna a risuonare al Picco.La Juve Stabia sbanca il campo dello Spezia con una prestazione di carattere, cuore e grande maturità, portando a casa tre punti che pesano molto più di un semplice aggiornamento di classifica.

Un 3-1 netto, meritato, che zittisce un avversario di valore e, soprattutto, deve servire da bussola per il futuro: né scarsi prima, né fenomeni ora.La partita, la prima vittoria in questo campionato di Serie B per gli uomini di Ignazio Abate, ha mostrato tutto il meglio del calcio: grinta, determinazione e un’incrollabile fiducia nei propri mezzi.

Le Vespe tornano a Castellammare di Stabia con un successo maiuscolo, frutto di una gara preparata alla perfezione e giocata con l’intensità di chi non vuole lasciare nulla al caso.

Una partita dominata con carattere

Non è stata una passeggiata.Lo Spezia di Luca D’Angelo ha risposto colpo su colpo, ma la Juve Stabia ha saputo reggere l’urto, mostrando una difesa granitica e una capacità di ripartire che ha messo in crisi più volte i padroni di casa. È stata una battaglia vinta in ogni zona del campo, un segnale di forza impressionante.

Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato quasi subito, dopo 63 secondi, un premio per una squadra che nelle prime uscite aveva raccolto meno di quanto seminato.A sbloccarla ci ha pensato Correia, ma è stata la rete del raddoppio, al 19′, a raccontare la storia di questa settimana: a segnare è stato Lorenzo Carissoni, uno dei più bersagliati dalle critiche dopo le prime gare non semplici.

Un gol che sa di rivincita personale e di risposta sul campo, l’unico luogo che conta.Il momento chiave della gara, che racchiude l’essenza di questa squadra, si è vissuto a cavallo dell’ora di gioco.

Lo Spezia ha accorciato le distanze al 59′ con Soleri, provando a riaprire la partita e a infiammare il Picco.Ma questa Juve Stabia non trema.

Neanche il tempo di esultare e, due minuti dopo, Leonardo Candellone ha ristabilito le distanze con un gol da attaccante vero, zittendo le speranze liguri e dimostrando la maturità di un gruppo che sa soffrire e colpire.Nel finale, le Vespe hanno anche sfiorato il poker, a testimonianza di un dominio mai in discussione.

Un invito ad una parte della tifoseria: Equilibrio e sostegno devono essere la vera forza dell’ambiente

Il fischio finale ha scatenato la gioia incontenibile dei tifosi al seguito, eroi di una trasferta lunga e complessa.

Questa è la Juve Stabia che tutti vogliono vedere: una squadra che non si arrende mai, che lotta su ogni pallone e si impone anche sui campi più difficili.Tuttavia, proprio sull’onda di questo entusiasmo, è necessario un richiamo alla lucidità.

Questa vittoria esaltante non deve cancellare le sentenze premature espresse da una parte della tifoseria dopo un avvio di campionato senza vittorie, ma anche senza sconfitte (esclusa quella di Coppa Italia contro il Lecce).La squadra non era un insieme di brocchi prima, pur avendo prodotto un ottimo gioco senza trovare il risultato pieno, e non è una schiacciasassi ora.

L’allenatore non era inesperto e inadeguato prima e ora uno stratega.Le parole del Direttore Sportivo Matteo Lovisa in settimana avevano richiamato un concetto fondamentale: l’equilibrio.

Un principio che vale per la società, per la squadra e deve valere anche per la piazza.Le sconfitte nel corso di un campionato difficile come la Serie B arriveranno, si spera il più tardi possibile.

Sarà in quei momenti che si vedrà la vera forza di Castellammare.Come ha sottolineato il DS, non bisogna trasformare i pareggi in sconfitte, vivendo ogni punto guadagnato come un passo verso l’obiettivo che resta la permanenza in categoria.

Questa vittoria è un’iniezione di fiducia fondamentale.Ora i ragazzi di mister Abate si godono il meritato successo, con gli occhi già puntati alla prossima trasferta di Catanzaro per un’altra partita dall’alto tasso di difficoltà.

La strada è tracciata e passa per l’impegno, la dedizione e un ambiente unito, capace di sostenere la squadra con la stessa forza, sia nelle vittorie esaltanti come quella di La Spezia, sia nei momenti che inevitabilmente richiederanno pazienza e fiducia.

Juve Stabia TV


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