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Castellammare di Stabia

Antonio Conte: “Il Napoli dovrà avere più spirito di sacrificio dell’Empoli per ottenere un buon risultato”

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lla viglia di Empoli – Napoli, che si giocherà allo stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena domenica 20 ottobre alle ore 12:30, queste sono state le parole rilasciate dal tecnico partenopeo Antonio Conte durante la conferenza stampa.

A che punto è il Napoli?

Siamo con il cartello lavori in corso, non poteva essere altrimenti dopo 3 mesi, altrimenti si rischia di sottovalutare il lavoro e il percorso che bisogna fare soprattutto quando c’è una fase di ricostruzione, detto questo c’è comunque la soddisfazione che stiamo lavorando bene e anche la soddisfazione di avere un gruppo di ragazzi che ha voglia di lavorare tanto e bene, perché poi alla fine puoi iniziare un percorso puoi iniziare comunque a stabilire quale è la via poi bisogna seguirla e io ho dei ragazzi che hanno voglia di seguire e questo percorso, un percorso che non sarà tutto rosa e fiori e dobbiamo essere forti tutti quanti nei momenti di difficoltà a proseguirlo, perché sai quando le cose vanno bene è molto più semplice per tutti, so benissimo che in questo percorso bisognerà essere forti, forte di testa e di cuore.

Sulla situazione infortuni

Dal mio punto di vista ho letto e ho sentito troppa esaltazione, fortunatamente torniamo a giocare perché comunque sono stati 15 giorni dove penso che ci sia stata un’esaltazione esagerata.Sono passate solo 7 giornate di campionato, sicuramente ci fa piacere ricominciare a giocare in quella posizione in classifica ma sappiamo benissimo che è una classifica corta nella quale in 4 punti sono racchiuse tante squadre.

Dovremmo essere bravi a ripartire nella giusta maniera, questa sosta ci ha portato qualche problematica, Lobo è tornato con un problema al flessore, non è un problema gravissimo ma comunque bisogna fare un recupero e bisogna fare delle valutazioni, è inevitabile che dispiace perché è un giocatore che si esprime ad alti livelli, al tempo stesso sarà l’occasione giusta per vedere Billy Gilmour.L’ho detto più volte che Gilmour era uno dei giocatori che stavo penalizzando di più vedendolo in allenamento ma vedendo Lobo davanti era veramente difficile fare delle valutazioni.

Da questo punto di vista siamo sereni, ho sempre detto che per costruire squadre forti durature nel tempo con delle ambizioni forti per stare sempre dalla parte alta della classifica dovremmo essere bravi in questi anni a riempire le caselle ed avere un titolare doppio di ruolo, abbiamo appena iniziato a fare questo con dietro a Lobo c’è sicuramente un giocatore forte e quindi dispiace per Lobo e speriamo che ritorni al più presto, massima fiducia per Billy Gilmour un giocatore che dà delle garanzie importanti sia a me che alla squadra.

Come si prepara la squadra ad affrontare una difesa solida come quella dell’Empoli

L’analisi è molto precisa, parliamo di una squadra che ha subito la prima sconfitta prima della sosta negli ultimi minuti su un campo difficile come l’Olimpico, contro la Lazio, una squadra molto ben organizzata e ci sono dei calciatori interessanti.Sappiamo benissimo che il Presidente Corsi è una persona lungimirante quindi sta da tanti anni nel calcio, comunque ha creato un qualcosa di sostenibile e che comunque crea sempre delle difficoltà agli avversari.

Noi storicamente ho letto che Empoli è sempre stato un campo molto difficile però sai la storia va rispettata, bisogna essere pronti a scriverne altre e possibilmente anche differenti sappiamo tutti quanti che sarà una partita molto difficile per la forza che ha l’avversario perché hanno un allenatore bravo che anche un mio amico Roberto.Oltre a essere un grande professionista è una persona perbene questo mi piace sottolinearlo, sono contento che si stia togliendo delle soddisfazioni quest’anno con l’Empoli, però dovrà far attenzione.

Ho letto un po’ di dichiarazioni anche di qualche calciatore ha parlato di una grande squadra organizzata e che con grande spirito di sacrificio e noi dovremo essere organizzati e avere ancora più spirito sacrificio di loro per cercare di ottenere un un buon risultato su un campo molto molto difficile.

Al termine delle prossime 5 gare si potrà fare un punto sulla situazione?

Guarda, chi mi conosce sa benissimo che non guardo mai oltre la prima partita e cerco di trasferire e trasmettere questo anche a chi lavora con me non solo ai calciatori.Per noi la prossima partita è solo quella contro l’Empoli e che è una squadra che sta mettendo in grande difficoltà tutte quante e quindi dovremmo fare grandissima attenzione.

E’ logico che chi guarda in maniera distaccata le situazioni è molto più superficiale è molto più leggero nel dire le prossime due partite sono due partite che sulla carta sono alla portata del Napoli poi ci saranno tre partite che saranno più impegnative, io dico che ogni partita deve essere giocata, dobbiamo considerare la prossima partita la partita della vita lo dico sempre ai ragazzi perché dobbiamo ragionare di gara in gara.Le partite non si vincono sulla carta c’è un campo di gioco verde contro gli avversari e noi dobbiamo dimostrare quella domenica o il giorno della partita di meritare di prendere i 3 punti dopodiché ci concentriamo su quella dopo è questo che io cerco di trasferire ai calciatori, sarebbe veramente sciocco vedere a lungo termine.

Concentriamoci partita per partita perché come ho già detto, per noi ogni partita sarà difficile, sono state tutte difficili, una l’abbiamo persa le altre le abbiamo vinte, una pareggiata ma tutte quante sono state partite difficili sappiamo che quella con l’Empoli sarà la partita della vita è difficile e ci vogliamo concentrare su quella, dopodiché andremo a fare altre valutazioni quando finirà poi la sosta parleremo eventualmente di tirare le somme ma quando finirà la sosta, oggi noi dobbiamo indirizzare il nostro destino sapendo che la prossima partita è la partita più importante e che sarà dura questo è fuori dubbio.

Come la vive mister Conte la pressione del primo posto?

La vivo comunque come una responsabilità questo è fuori dubbio, ma io ho una una responsabilità, quella di riportare il Napoli a costruire una squadra solida che possa avere l’ambizione ogni anno di lottare per qualcosa di importante io sento questa pressione.A me piace vivere la città quando ti scoprono tra virgolette sotto il cappello e gli occhiali e la cosa che ti dicono “Mister lo scudetto?” io gli dico la parola che dico sempre rispondo con “Pazienza”.

Ci vuole pazienza le vittorie si costruiscono non si inventano può capitare che metti dall’oggi al domani è successo in passato potrà succedere anche in futuro però ecco io quello che mi sento di garantire e di prendermi la responsabilità di ricostruire un qualcosa con fondamenta solida che possa durare nel tempo questa è la responsabilità che io sento.Per il resto dico pazienza, pazienza sapendo che l’obiettivo è quello di rendere orgogliosi i nostri nostri tifosi, questa è la responsabilità che io mi sento addosso.

Come si costruisce una vittoria contro una squadra come l’Empoli

Partiamo da un presupposto che le squadre vincenti riescano ad essere belle, riescono a sporcarsi le mani, il vestito, riescono a ad essere anche camaleontiche nel senso riescono a capire la partita la giornata perché ci sono a volte delle giornate dove per tanti motivi ho fatto il calciatore se sei una giornata no anche e soprattutto in queste giornate tu devi imparare a gestire la situazione, perché io dico e parlo di percorso, parlo di percorso dove noi dobbiamo costruire delle basi solide dove quando la partita va in discesa si è tutti contenti.

Dovremmo essere ancora più bravi a capire quando le partite sono in salita o si incontrano le partite come quella di domenica dove ci sarà da soffrire e dobbiamo essere bravi e pronti a soffrire perché chi non è pronto a soffrire chi non è pronto ed abituato a soffrire non può pensare minimamente di essere un vincente domani mai perché la sofferenza fa parte della vittoria.La sofferenza ti rende più forte la resilienza di affrontare la difficoltà e ti rende poi più forte a far sì che il cammino diventa poi in discesa, ecco quello noi non c’è lo dobbiamo dimenticare mai soprattutto quando poi andiamo ad affrontare questo tipo di partite dove lo spirito di sacrificio a detta dei calciatori dell’Empoli diventa per loro un’arma importante, ecco io quello che non troverò giustificabile se lo spirito di sacrificio nostro fosse interiore rispetto a quello loro.

Le condizioni fisiche di Oliveira e come si adatterà il Napoli con Gilmour dal primo minuto in campo

Oliveira è rientrato oggi, ha fatto il primo allenamento con noi è tornato sicuramente un po’ affaticato dall’impegno con l’Uruguay anche perché ogni volta che che va in nazionale prende tre aerei, sappiamo quando parte ma non sappiamo quando ritorna quindi è tornato oggi.

Ha fatto tutto l’allenamento sicuramente è un po’ affaticato ha fatto un viaggio molto molto lungo e dispendioso avremo ancora domani per fare valutazioni però al tempo stesso abbiamo la possibilità comunque di fare e di avere delle alternative valide così come dietro al Lobo.Billy sa che cosa deve fare perché non è che solo questi due giorni l’abbiamo allenato ad affrontare questo tipo di situazione, quindi non a livello di organizzazione a livello calcistico cambia poco, soprattutto perché le caratteristiche di Billy sono molto molto simili a quelle di Lobo non ci fosse stato in rosa sicuramente sarebbe stata diversa la situazione perché avremmo magari avuto un giocatore più forte fisicamente ma meno qualitativo o con meno personalità a giocare la palla.

Siccome cerchiamo di costruire come ho detto prima una squadra forte con ambizione non lo puoi fare subito visto che abbiamo comunque cambiato metà Rosa la priorità sicuramente era trovato un sostituto di Lobo perché è un giocatore particolare, unico e quindi la scelta su Billy è stata una scelta molto ponderata siamo stati fortunati e bravi il ragazzo,soprattutto, è voluto venire quindi sono molto contento di questo.

Dove inserire Neres, meglio a destra o a sinistra?

Un mese fa tre giorni prima che si chiudesse il mercato era arrivato David Neres, vederlo oggi a un mese di distanza è un altro giocatore.Anche lui mi mette in difficoltà non lo nego, vedendo alcune situazioni sicuramente oggi in questo momento il dilemma è con con chi, per questione proprio di qualità offensive anche di predisposizione anche al sacrificio che comunque noi dobbiamo fare anche senza palla perché ripeto alla fine l’equilibrio è alla base di tutto, però oggi sicuramente rispetto a un mese fa mi fa sentire più forte e so che che comunque oggi sarebbe pronto per giocare dal primo minuto questo è fuori dubbio, quindi creare queste situazioni dovrà essere il nostro obiettivo in futuro perché come ho detto prima abbiamo appena iniziato a ricostruzione, l’obiettivo è quello proprio di incrementare la possibilità di avere una sana competizione anche all’interno del gruppo e dove tutti quanti sanno che c’è qualcuno dietro che spinge e se mi viene un po’ di mal di pancia c’è l’altro pronto a giocare a prenderti il posto e questo ecco deve essere il nostro obiettivo se vogliamo riportare il Napoli ad essere una squadra che ogni anno deve avere l’ambizione per dare fastidio alle solite note, questo è l’impegno che io mi sono preso con il Presidente e con tutta Napoli.

Sul recupero di Meret

Alex diciamo che è prossimo al rientro, però c’erano troppi rischi per la partita di Empoli, non vedo il motivo perché bisogna rischiare, oggi Elia Caprile sta facendo comunque bene sta dimostrando di essere un portiere su cui noi possiamo contare e quindi perché andarci a prendere un rischio per affrettare i tempi di recupero quando comunque c’è una situazione che oggi la possiamo gestire anche in maniera un po’ più tranquilla, quindi sicuramente sarà pronto per la prossima partita contando su Elia che sta dimostrando di essere un portiere affidabile per il Napoli.

A che punto è la preparazione di Lukaku

Guarda Romelu è un ragazzo che sente grandissima responsabilità forse fin troppa da quando è arrivato è molto concentrato e molto focalizzato e lui sente grandissima responsabilità, forse fin troppa perché comunque sposta l’equilibrio, l’ho sempre detto in tutte le situazioni l’avete visto anche a livello numerico che giocatore è, cosa può fare durante la partita, Romelu adesso inizia star bene, sta bene anche fisicamente e mentalmente deve avere la mente libera, la responsabilità me la deve lasciare tutta a me e deve stare tranquillo deve cercare di fare quello che sa fare meglio quindi fare Goal e assist, giocare per i compagni perché è un altruista, lui è un generoso, forse fin troppo generoso ecco ed è un giocatore ripeto che è importante per noi.


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