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Adnkronos) – “E' importantissimo oggi ragionare in un'ottica di ciclo di vita delle opere che devono essere concepite con l'aiuto della collettività, quindi è importante lo stakeholder engagement, capire quali sono le necessità della collettività, come utilizzare al meglio le risorse del territorio, e su questo Ais ha prodotto un position paper che spiega quali sono le modalità per gestire al meglio questa fase".Così Lorenzo Orsenigo, presidente Ais – Associazione Infrastrutture Sostenibili in occasione dell'Infrastructure Academy, evento dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni, organizzato da Hilti Italia in collaborazione con Ais in svolgimento a Roma. "Poi – prosegue – c'è la fase di progettazione e la fase di realizzazione e anche su questo Ais ha redatto un position paper sul cantiere sostenibile per dare un aiuto a chi opera, su come impostare un cantiere con i criteri di sostenibilità.
Poi non dobbiamo dimenticarci la parte di gestione e manutenzione delle opere: le opere infrastrutturali hanno una durata che va dai 50 ai 100 anni, quindi la manutenzione diventa una fase fondamentale nella gestione dell'opera”. “Oggi con l'utilizzo della digitalizzazione è possibile fare anche una manutenzione predittiva invece che una manutenzione ordinaria e quindi risparmiare risorse non soltanto di tipo naturale ma anche economico nella gestione delle opere.Infrastructure Academy è un momento di confronto e riflessione con tutti gli operatori, dove i vari attori, le varie componenti del settore delle infrastrutture si trovano e discutono su innovazione e futuri scenari”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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