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Adnkronos) – Le prossime elezioni regionali in Veneto “non le escludo a priori, se c’è un consenso davvero trasversale nelle forze di opposizione, e il sostegno unanime del Pd”.Il professore di microbiologia e senatore dem Andrea Crisanti commenta così all’Adnkronos Salute le indiscrezioni secondo cui potrebbe essere al vaglio il suo nome come candidato del Pd nel 2025, era post Zaia. “Se mi piacerebbe essere il prossimo governatore del Veneto?
Il punto non è se piaccia a me, ma se piace ai veneti, eventualmente – sorride lo scienziato che nel 2020 durante la pandemia è stato in prima linea nella lotta a Sars-CoV-2, studiando con il suo gruppo le dinamiche del contagio in uno dei primi epicentri di Covid in Veneto, a Vo’ Euganeo – Che piaccia o non piaccia a me è irrilevante.La politica è un esercizio di umiltà.
Alla fine conta ciò che piace agli elettori”. “Ma adesso – taglia corto – pensiamo al risultato delle prossime elezioni” europee, “che conta molto di più di ipotesi”. “Certo non mi candiderei con la certezza di perdere, io vorrei vincere”, puntualizza infine, spiegando perché una condizione irrinunciabile per una discesa in campo alle Regionali sarebbe quella di avere un pieno sostegno della sua area politica. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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