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Adnkronos) – Gol e spettacolo al Gewiss Stadium.L'Atalanta perde 3-2 contro il Real Madrid, ma a fine partita è pioggia di applausi per la squadra di Gasperini, riuscita a tenere testa ai Blancos di Ancelotti per 90 minuti.
Per gli spagnoli, ora a quota 9, sono tre punti necessari in ottica qualificazione.Per la Dea, nona con 11 punti, niente è compromesso. A Bergamo, parte meglio il Real Madrid.
I campioni d'Europa in carica passano dopo 10’ con Mbappé, che riceve da Brahim Diaz al limite dell’area, lascia sul posto De Roon e batte Carnesecchi con un destro forte a incrociare.Poi, i nerazzurri prendono coraggio e si fanno vedere in più occasioni dalle parti di Courtois, soprattutto con De Ketelaere e Lookman.
Sono sempre loro i più ispirati.Proprio il nigeriano ci prova intorno alla mezz’ora con un destro a giro dalla trequarti, largo a lato. Al 36’, Ancelotti è invece costretto al cambio: fuori Mbappé per un problema fisico, dentro Rodrygo.
L’Atalanta aggancia l’1-1 sul gong del primo tempo: Tchouameni atterra Kolasinac in area ed è calcio di rigore.Dal dischetto va De Ketelaere, che spiazza Courtois e fa 1-1 in pieno recupero.
L’equilibrio si rompe nella ripresa, ma serve un episodio. Al 56’, Vinicius trova il rimpallo giusto tra Ederson e Djimsiti, ne approfitta e infila Carnesecchi di sinistro.La Dea accusa il colpo e poco dopo, al 59’, incassa anche il tris di Bellingham, preciso con un sinistro rasoterra.
L’Atalanta resta però viva e a mollare non ci pensa.I nerazzurri vanno vicini al gol con il destro piazzato di Bellanova, poi è Lookman al 65’ a trovare un bel destro a fil di palo per riaprire la partita.
Nel finale, è tutto un grande assalto: la Dea si tuffa avanti per agguantare il pari, il Real ha più occasioni per far male in contropiede.Il risultato non cambia.
Per l'Atalanta, il grande rimpianto è la chance sciupata da Retegui in pieno recupero. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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