L’Italia è un paese talmente ricco di reperti di interesse storico e di opere d’arte, che consente un TURISMO CULTURALE molto variegato e sempre diverso
TURISMO CULTURALE: Le Ville dei papi (Adelaide Cesarano)
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’Italia è un paese talmente ricco di reperti di interesse storico e di opere d’arte, che è possibile trovarne ad ogni angolo e partire alla loro ricerca, seguendo itinerari sempre diversi, insoliti ed affascinanti senza timore di ripetersi o di annoiarsi.
Ben lo sanno i circa 45 mln e più di italiani che l’anno scorso, zaino in spalla, hanno scelto di visitare una città d’arte, un sito archeologico, un museo o un altro luogo di interesse culturale.
Perché non partire allora anche noi per una vacanza alla scoperta del grande patrimonio storico, artistico e architettonico italiano, spesso sconosciuto ai “non addetti ai lavori”?
Sono così tante le località da scoprire, le esperienze da vivere, le bellezze da conoscere, che spesso è difficile fare una scelta. La cosa migliore è quella di iniziare dal territorio in cui abitiamo.
Succede spesso infatti che trascuriamo di visitare siti archeologici, musei, palazzi storici a due passi da casa, perché “tanto prima o poi ci andremo”: è venuto il momento di farlo, allargando i nostri orizzonti cultuali.
Se invece abbiamo visto tutto il possibile nella nostra zona, non ci resta che abbinare, quando andiamo in vacanza, al turismo balneare, montano, enogastronomico o termale nella località prescelta quello culturale, tanto i luoghi di interesse culturale non mancano mai.
Un territorio da visitare assolutamente, anche solo per un weekend culturale ed enogastronomico, è quello dei Castelli Romani, a due passi da Roma.
Quando si parla dei Castelli Romani, le prime cose che vengono in mente sono il buon vino frizzante prodotto nella zona (dal bianco Cannellino al Frascati e al Marino DOC) e le trattorie tipiche, dove è possibile gustare la buona cucina casareccia locale.
Qui si possono assaggiare tutti i piatti tipici della tradizione romanesca: dagli spaghetti all'arrabbiata o cacio e pepe, ai bucatini all'amatriciana, dai rigatoni con la pajata, alla polenta con salsicce o spuntature di maiale, dall’abbacchio al forno alla porchetta e a tante altre prelibatezze.
Non tutti sanno però che questo territorio, immerso nel verde, oltre ad attirare turisti per la sua offerta enogastronomica e per l’indubbia bellezza paesaggistica, è anche un importante punto di incontro per quanti amano l’arte e la cultura.
Qui sorgono infatti le celebri Ville Tuscolane, le cosiddette Ville dei papi, costruite nell’arco di un secolo, a partire dal 1545 e destinate al soggiorno estivo della corte pontificia, le quali rappresentano un patrimonio di rara bellezza, rimasto inalterato nel tempo.
Queste splendide dimore sorgono nei comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e, con la villa pontificia di Castel Gandolfo, sono dei veri e propri gioielli architettonici, con i loro saloni magnificamente affrescati e/o gli incantevoli giardini e cortili.
Passeggiando tra queste antiche mura, addentrandoci nei rigogliosi parchi circostanti, tra i viali degli splendidi giardini all’italiana di suggestiva bellezza, possiamo scoprire percorsi ricchi di fascino e di storia.
Le tipologie costruttive di queste storiche dimore, abbellite da affreschi e sculture, variano dalla scuola classicista a quella barocca, ed esse sono ancora n buone condizioni strutturali, anche se in diversi casi hanno subito danni durante la seconda guerra mondiale.
È possibile visitarle in determinati giorni della settimana, previo appuntamento. Le più importanti, entrate ormai in un circuito turistico internazionale, sono: Villa Tuscolana, costruita dal Vanvitelli, Villa Falconieri, che è la più antica, detta originariamente “La Rufina”, Villa Aldobrandini, dall’incantevole giardino, Villa Lancellotti dalle stupende sale affrescate, Villa Torlonia, con un meraviglioso parco ed il suo Teatro d'Acqua.
Da vedere anche Villa Mondragone, costruita verso la fine del ’500 sulle rovine dell’antica dimora dei Quintili, Villa Taverna, con il suo giardino segreto, e Villa Grazioli, con i suoi splendidi affreschi (per saperne di più cfr. www.visitesguideesencampanie.com).
Per chi volesse approfondire l’argomento prima di mettersi in viaggio, un libro da non perdere assolutamente è “Alla scoperta delle Ville dei papi. Un viaggio esclusivo nel Seicento romano” di Antonella di Lorenzo e Teresa Leone, una guida turistico-culturale , corredata da un notevole apparato fotografico, con preziose indicazioni sulle bellezze da ammirare nelle Ville Tuscolane.
Dalle monumentali architetture con ricche decorazioni, al paesaggio circostante con suggestivi angoli ancora poco conosciuti da scoprire: tutto descritto nei minimi particolari, tanto che sembra quasi di rivivere gli antichi fasti delle residenze estive dei papi.
Ma ciò che “intriga”di più nella lettura di questo libro è la presenza del “gossip” storico delle nobili famiglie e dei pontefici che fecero costruire queste antiche ville: figli illegittimi, amanti e altre debolezze, che ce li mostrano meno aristocratici e distanti.
Le due studiose di storia dell’arte, dopo accurate ricerche, hanno infatti raccolto tantissime notizie sulle famiglie dei papi, regalandoci interessanti curiosità e aneddoti che rendono gradevole la lettura di questa guida e ci invogliano a partire al più presto alla scoperta di queste splendide dimore.
Adelaide Cesarano
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