Nuova vita per il campo di calcio di via Hugo Pratt, nel Rione Scampia di Napoli, ora portatore di tanti altri valori, non solo di quello sportivo. La struttura è stata intitolata oggi ad Antonio Landieri, vittima innocente della camorra, ucciso durante un raid, il 6 novembre 2004, compiuto dal clan degli scissionisti. Antonio aveva appena 25 anni quando cadde trafitto da due proiettili alla schiena sparati dai killer durante la prima faida di camorra. La sua disabilità gli impedì di fuggire. In un primo momento si pensò che il giovane fosse legato ad ambienti malavitosi: furono anche negati i funerali pubblici. Ci vollero anni per dimostrare che, invece, era estraneo alla camorra. Il campo è stato realizzato in erba sintetica di ultima generazione, ottenuta dal riciclaggio di pneumatici. “Non è stato facile – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – ma oggi consegniamo questo campo a un territorio difficile e a tanti giovani che lo difenderanno”.
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