Le parole di Maurizio Sarri a Rai RadioUno al termine del match Napoli-Udinese
Al temine del match Napoli-Udinese ai microfoni di Rai RadioUno è intervenuto Maurizio Sarri: “Non mi sono interessato della partita a Crotone. Qualcuno in panchina mi ha detto che la Juve stava pareggiando ma a me interessava la nostra partita perché dopo un inizio di livello straordinario per circa venti minuti abbiamo concesso qualcosa di troppo e ci siamo trovati sotto due volte. Abbiamo complicato questa partita. Poi dopo venti minuti di supremazia e qualità abbiamo messo la partita a posto, La squadra è cresciuta negli anni, tre anni fa raramente ribaltavamo le partite, negli ultimi tempi c’è convinzione dei propri mezzi: questo ci aiuta, c’è più personalità. Alla gara con la Juve ci penseremo da domani. Cercheremo di andare là e di imporre il nostro calcio come facciamo: a volte ci riusciamo, a volte no. Sappiamo che lì sarà dura ma ci proveremo sicuramente. Quello che è importante è essere matematicamente in Champions ed esserlo con cinque giornate d’anticipo dice tutto. Faremo lavoro sul campo, c’è poco da dire: abbiamo una squadra fortissima in uno stadio difficile con tutti. Noi seguiamo una filosofia e la applicheremo con tutti: sappiamo che sarà difficile imporre il nostro gioco ma ci proveremo. Affronteremo una squadra abituata a stare ai vertici e quindi sono una squadra che non sente la pressione. Noi siamo andati oltre ogni aspettativa e non dobbiamo sentire nessuna pressione. Non so se si può parlare di svarioni difensivi o di un paio di momenti passivi della partita: il primo gol mi sembra che non si siano capiti perché sia il portiere che i difensori erano in anticipo sulla palla. Quella mi sembra un’incomprensione”.
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