Quasi quotidianamente si recavano da Caivano a Caserta per vendere la cocaina a clienti con cui si erano accordati in precedenza tramite contatti telefonici. I pusher utilizzavano termini fantasioni come ‘maglietta‘ o ‘materiale edile‘ per indicare la droga. A finire in mantette una coppia di ragazzi di 24 e 37 anni. I due sono stati arrestati dai carabinieri e portati in carcere su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che concordando con l’ipotesi della Procura secondo cui la coppia si sarebbe resa responsabile di numerosi episodi di spaccio non solo a Caserta, ma anche nel comune limitrofo di Casagiove. Dalle indagini risulta che i due contattavano telefonicamente i clienti, con cui si accordavano senza mai parlare esplicitamente di cocaina. Per alludere alla sostanza illecita ricorrevano a frasi come “Ti porto un film” dicevano qualche volta, o “ti porto delle magliette“. Gli inquirenti dopo aver ascoltato molte di queste telefonate, hanno fermato dei consumatori e alcuni hanno confermato l’identità dei due pusher.
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