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Content creator e influencer, nasce il primo sindacato che li tutela

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l content creator sta riscuotendo sempre più successo sul web, perché è in grado di coinvolgere in modo virale milioni di utenti, raggiungendo dei numeri che prima dell’avvento dei social erano impensabili.

Negli ultimi anni, l’introduzione in azienda di questa figura professionale si propone come una possibile soluzione per ampliare il proprio business, coinvolgendo anche gli utenti più giovani attraverso i video divertenti di Tiktok, spesso più utilizzato di Google nelle ricerche.

Il lavoro del content creator non ha avuto tutela giuridica fino ad agosto, quando è stato finalmente riconosciuto come una figura professionale a tutti gli effetti.

Content creator: chi è, cosa fa

Il content creator è una figura professionale che svolge la funzione di ideazione e realizzazione dei contenuti per i social network.

Influencer e Content Creator Depositphotos_333852176_L

Ad esempio, un creatore di contenuti si occupa di filmare e montare video per Tiktok o per YouTube o, ancora, di gestire i gruppi di Facebook e le pagine ufficiali di un brand su LinkedIn.
Per svolgere questo lavoro, innanzitutto è necessario avere un collegamento stabile alla rete, scegliendo tra le varie tariffe internet per partita iva, requisito fondamentale per lavorare da freelance in questo ambito.

Bisogna poi conoscere il mondo del digitale e stare al passo con i cambiamenti repentini della tecnologia.

Il content creator è un personaggio poliedrico, che possiede ottime capacità di scrittura, tipiche del copywriter, grazie alle quali è in grado di coinvolgere in modo efficace il pubblico a cui si rivolge.

Inoltre, questa figura professionale possiede ottime capacità comunicative, che gli permettono di relazionarsi con gli altri membri creativi del team e di realizzare contenuti di successo per la propria azienda.

In più, il content creator cura la comunicazione visiva, testuale ed emozionale, ispirandosi ai trend del momento più idonei al target di riferimento.

È un mestiere che richiede molte skills tecniche e che si impara sul campo, tramite l’utilizzo costante dei più complessi programmi e tools di grafica.

Ad agosto nasce il primo sindacato di tutela

Nell’agosto del 2022 nasce Assoinfluencer, il primo sindacato per la tutela dei content creator, fondato da Jacopo Ierussi e Valentina Salonia.

Questa figura professionale sta diventando sempre più rilevante, tanto che durante il 2021 la metà delle aziende del nostro Paese ha deciso di avviare campagne di influencer marketing.

Quello del content creator è il lavoro del futuro: nel mondo sono presenti circa 14 miliardi tra podcaster, copywriter e influencer, mentre in Italia si stima che i creativi attivi sui canali social con un numero di follower rilevante siano 350 mila, ma la cifra effettiva potrebbe essere maggiore.

Al giorno d’oggi, il digitale rappresenta un mercato in forte espansione che non può più essere ignorato, perciò è stato necessario regolare dal punto fiscale, retributivo e pensionistico il ruolo del content creator, così da dare dignità a una professione ancora troppo banalizzata, ma ormai fondamentale.


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