Nuovo varo a Castellammare. L’appuntamento è per il 10 aprile in via Caio Duilio, ore 11, presso lo storico cantiere navale stabiese, ora stabilimento Fincantieri, dove si effettuerà il varo del troncone di prua della nuova Logistic Support Ship (LSS) * la cui costruzione è iniziata il 16 febbraio 2016. Il troncone di prua dell’unità Lss (lungo 94 metri, largo 24 metri, alto 16.3 metri e con un peso di circa 4.100 tonnellate) verrà poi assemblato con il troncone di poppa la cui costruzione è in corso allo stabilimento di Riva Trigoso. La messa in opera sarà poi completata a Muggiano e la consegna alla Marina Militare italiana è prevista per il 2019.
L
’opera di Fincantieri, comunque, non si fermerà alla consegna ma fornirà il supporto al ciclo vita nei primi dieci anni, articolato in attività di logistica (corsi, ricambi, documentazione tecnica) durante la costruzione dell’unità e Iss, In Service Support (attività manutentiva), sviluppata durante l’esercizio in post-consegna, nonché quella di componenti e macchinari navali realizzati dalla Direzione Sistemi e Componenti, quali linee d’assi, timoneria, eliche di manovra, pinne stabilizzatrici e altri impianti di movimentazione.
Finmeccanica, attraverso Selex Es, avrà il ruolo di prime contractor per l’intero sistema di combattimento della nuova unità che sarà dotata di un sistema di combattimento essenzialmente dedicato al supporto dei mezzi da sbarco, all’autodifesa e alle operazioni di coordinamento e comando delle altre forze navali e di terra.
La Lss sarà certificata dal Rina in accordo alle convenzioni internazionali per la prevenzione dell’inquinamento sia per gli aspetti più tradizionali come quelli trattati dalla Convenzione Marpol, sia per quelli non ancora cogenti, come la Convenzione di Hong Kong dedicata alla demolizione delle navi.
* UNITÀ DI SUPPORTO LOGISTICO – LSS
Caratteristiche tecniche dell’unità – LSS – Logistic Support Ship
La LSS è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria grazie alla presenza di un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico, e zona degenza in grado di ricevere fino a 12 ricoverati gravi. La nave è in grado di coniugare capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità. I sistemi di difesa sono limitati alla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. L’unità è capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e diventare una piattaforma per sistemi di intelligence e guerra elettronica.
• 165 metri di lunghezza
• 20 nodi di velocità
• 200 persone tra equipaggio e specialisti
• 4 stazioni di rifornimento laterali e 1 poppiera
• capacità di fornire acqua potabile a terra
• capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2500 kw
• possibilità di imbarcare fino a 8 moduli abitativi/sanitari
• capacità di soccorso in mare, tramite operazioni di recupero e sul fondo (la nave è dotata di una gru offshore stabilizzata da 30 tonnellate)
• base per operazioni di soccorso tramite elicotteri ed imbarcazioni speciali
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