(
Adnkronos) – È terminata alle 17.30 di sabato 20 aprile la prima Milano Hypermile Challenge, la sfida che puntava a raggiungere i 500 km di autonomia con una Tesla Model 3 Rwd, organizzata dalla associazione no profit Tesla Owners Italia durante la trafficata Design Week milanese nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 aprile. “Dopo oltre 27 ore di guida – fa sapere un comunicato stampa – il contachilometri ha raggiunto i 609 km, percorsi nel traffico milanese della Design Week da 7 piloti che si sono alternati alla guida senza mai fermarsi e senza mai ricaricare la batteria dell’automobile.La Model 3 ha consumato 55 kWh di energia elettrica, l’equivalente energetico di 5,6 litri di benzina: ciò porta la percorrenza teorica della nostra elettrica a quasi 110 km/litro, un dato che sorpassa di cinque volte anche le più performanti auto termiche ibride”. Milano Hypermile Challenge è stata anche una sfida all’aria tossica delle aree metropolitane. “L’ultimo dato fornito dall’Agenzia europea dell’ambiente riporta 63.000 morti premature all’anno per danni dall’inquinamento – spiega il prof.
Alessandro Miani, presidente della Società italiana medicina ambientale e uno dei piloti del Challenge –.L’inquinamento atmosferico provoca dei danni molto simili a quelli del fumo anche se non siamo dei fumatori e riduce di circa tre anni la nostra aspettativa di vita”. L’auto scelta per la Milano Hypermile Challenge è stata la più piccola della gamma Tesla, la Model 3 Rwd, “a dimostrazione che l’auto elettrica è un veicolo con costi accessibili e ancora più interessante grazie agli incentivi.
Il prezzo di listino della Tesla Model 3 RWD è 40.490 euro e con l’ecobonus auto di prossima introduzione può scendere fino a 26.740 euro rendendola competitiva non solo rispetto alle auto del settore C ma anche ad alcune city car”, evidenzia la nota. Sette piloti, Luca Del Bo, Alberto Oberdan Aleandri, Giovanni Giuseppe Savini, Daniele Invernizzi, Matteo Valenza, Matteo Massarenti e Alessandro Miani, si sono alternati senza sosta alla guida, per un totale di 14 giri in un circuito misto urbano ed extraurbano che ha visto la Tesla percorrere la circonvallazione esterna milanese per poi fare tappa per il cambio pilota al Tesla Store di Milano Linate.La frenata rigenerativa e la gestione delle risorse energetiche tipiche delle Tesla, ha permesso di superare gli obiettivi prefissati. “La Milano Hypermile Challenge trova il suo vero successo come iniziativa nata dal basso, da possessori di auto elettriche che ogni giorno toccano con mano i vantaggi della mobilità sostenibile e che contribuiscono a definire nuovi limiti e nuove sfide per il benessere del nostro pianeta.
Una vera impresa che vale più di mille comizi e che rende ogni sostenitore dell’innovazione un protagonista.E io sono fiero di aver contribuito con Tesla Owners Italia”, dice uno dei piloti, Giovanni Giuseppe Savini, economista e imprenditore agricolo. “Le sfide di hypermiling servono anche per imparare a guidare in maniera efficiente.
Con l’hypermiling arrivi ai semafori utilizzando il più possibile solo l’energia cinetica, guidi tranquillo e rilassato, sei molto più attento alla guida e risparmi energia.Se applichi un 20% di hypermiling alla tua guida urbana anche con un’auto a combustione ti ritrovi a consumare di meno, a ridurre i cancerogeni emessi dallo scappamento, essere meno stressato e causare meno incidenti”, aggiunge Daniele Invernizzi, presidente di eV-Now!
e co-fondatore di Tesla Owners Italia. Alberto Oberdan Aleandri, 25 anni, agente di commercio che ha scelto proprio una Tesla Model 3 Rwd per il proprio lavoro, sottolinea che “è stato bello poter dimostrare che le auto elettriche anche in condizioni estreme, come il traffico della design week milanese e decine di semafori e code, permettano percorrenze eccezionali nel più totale comfort e con estrema efficienza”.Pierpaolo Zampini vicepresidente e co-fondatore di Tesla Owners ha curato una diretta streaming su social media durata oltre 27 ore senza interruzioni, aggiunge: “Circolano milioni di auto termiche molto inquinanti in Italia che contribuiscono a provocare decine di migliaia di morti da smog all’anno.
Possiamo dire che ogni auto elettrica, ogni Tesla venduta aiuta a salvare vite umane”. L’auto scelta per la sfida, la Tesla Model 3 Rwd, ha raggiunto il risultato anche grazie agli innovativi pneumatici iON Evo, forniti da Hankook, sponsor dell’evento.Anche Tesla ha contribuito nell’organizzazione, fornendo l’auto per la sfida e offrendo una base d’appoggio per i cambi pilota presso il Tesla Store di Milano Linate.
Durante i due giorni della Milano Hypermile Challenge molti interessati hanno avuto l’opportunità di effettuare test drive per provare di persona i vantaggi economici, ambientali e il piacere di guidare una Tesla.Cinzia Agazzi, co-fondatrice di Tesla Owners Italia, ricorda un’altra caratteristica molto importante: “Tutte le Tesla sono auto al vertice della sicurezza passiva, e proprio la Model 3 è stata premiata come l’auto più sicura ottenendo 5 stelle nei test Euro Ncap, con un punteggio del 96% per la protezione degli occupanti.
Inoltre, le tecnologie di assistenza alla guida, portano al vertice tutte le Tesla nella sicurezza attiva di guida”. Infine Luca Del Bo, presidente e co-fondatore di Tesla Owners Italia, lancia un messaggio alla politica, alle amministrazioni locali e anche ai cittadini: “Oggi, ciascuno di noi, non solo può, ma deve, fare la differenza.Da subito compriamo cibi e articoli che garantiscano l’uso minimo di plastica o plastic free, utilizziamo per le nostre case energia elettrica certificata da fonti rinnovabili e usiamo mezzi elettrici per gli spostamenti.
Insomma, oggi abbiamo un dovere morale, possiamo contribuire con i nostri piccoli gesti quotidiani a un ambiente più sano e sicuro per noi ma soprattutto per i nostri figli e nipoti; il cambiamento dipende solo da noi e deve partire dal basso, dalle nostre abitudini”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)