Il tribunale di Bari dispone la scarcerazione dell’ aggressore che violentò la dottoressa durante la guardia medica
Il tribunale del Riesame di Bari ha disposto la scarcerazione del presunto aggressore della dottoressa che disse di essere stata violentata di notte durante il suo servizio di turno. L’uomo fu arrestato il 13 novembre per violenza sessuale, ma adesso è stato rilasciato dal carcere poiché secondo il Tribunale il reato è ritenuto improcedibile in quanto la donna ha denunciato troppo tardi l’accaduto e la querela dove essere esposta soltanto massimo 6 mesi dopo l’aggressione. Attualmente l’uomo porta solo il braccialetto elettronico per il reato di stalking e per il quale tenerlo in carcere sembra eccessivo. Come riporta Fanpage: “Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bari, la dottoressa sarebbe stata vittima di “un’opera di lenta e crescente persecuzione, – si legge nell’imputazione – arrivando a maturare una vera e propria ossessione” nei suoi confronti. Gli atti persecutori sarebbero iniziati nell’ottobre 2016 e avrebbero costretto nei mesi successivi la dottoressa a cambiare tre diverse sedi di lavoro fino a quando, temendo per la propria incolumità, ha deciso – nel settembre scorso – di sporgere denuncia contro l’uomo. L’aggressore si era invaghito della dottoressa e aveva iniziato a perseguitarla con messaggi e telefonate per più di anno, arrivando a violentarla nell’ambulatorio dove prestava servizio come guardia medica e a minacciarla di morte”. Quale sarà l’opinione pubblica per la decisione del Tribunale?
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