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Adnkronos) – In soli 12 mesi, donazioni economiche per più di 800 mila euro, creazione di una rete di supporto in 29 città italiane, formazione di 53 genitori esperti per sostenere 264 famiglie fragili di cui oltre il 70% alla prima gravidanza e la nascita di 42 bimbi – e altrettante coppie di neo genitori – proprio all’interno del progetto che punta a raggiungere 500 famiglie fragili entro fine 2024.Sono i numeri di Generazione G (Generazione Genitori) diffusi oggi da Prénatal, azienda da oltre 60 anni vicina alle famiglie italiane, a un anno dal lancio dell’iniziativa nata in collaborazione con Moige, Movimento italiano genitori, per contribuire, insieme ad altre aziende partner, all’aumento delle nascite nel nostro Paese.
Il progetto ha permesso così di rendere concreta la mission iniziale ovvero contrastare il fenomeno per cui in Italia ‘non nascono più genitori’, più che ‘non nascono più bambini’.Frutto del lavoro di alleanza tra varie insegne – Prg Retail Group (Prénatal, Toys Center, Bimbostore, Fao Schwarz), Moige, le realtà Partner quali Chicco, Clementoni, Fater, MAM, Mattel e Okbaby – Generazione G ha coinvolto ben 14 regioni: Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. “Oggi siamo davvero orgogliosi di celebrare Generazione G e restituire, a chi ha dato il proprio contributo, il valore concreto che è stato generato a distanza di un anno dal suo lancio – afferma Alberto Rivolta, Ceo di Prg Retail Group – Generazione G è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità e – grazie alla generosità dei nostri clienti, dei nostri preziosi Partner e dell’Associazione Moige – miriamo a raggiungere un milione di euro per poter estendere il supporto a un totale di 500 famiglie fragili entro l’anno.
Un obiettivo che vuole consolidare il nostro ruolo di Gruppo responsabile e impegnato su un tema molto attuale e importante per il nostro Paese come la denatalità.Il valore restituito da Generazione G potrà essere da stimolo a istituzioni e a realtà che si impegnano ogni giorno per continuare a sostenere iniziative in grado di impattare fortemente sul futuro del nostro Paese”. Tra i servizi – modulari e differenti per nuclei familiari – quelli maggiormente erogati da Generazione G, sono il supporto psicologico ed emotivo e l’ascolto attivo, a testimonianza di quanto solitudine e fragilità sociale siano davvero un ostacolo alla genitorialità.
Seguono – spiega una nota – l’assistenza per visite e commissioni e la richiesta di aiuto nella gestione della salute e la cura del bambino.Le attività offerte dai genitori esperti hanno anche permesso la creazione di momenti di confronto per condividere esperienze di varia natura – corsi, appuntamenti e colazioni tra mamme – chat e gruppi che hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel fornire supporto emotivo, informazioni pratiche e per condividere esperienze simili tra i partecipanti. Sono tutti strumenti necessari per aiutare i genitori, specialmente le mamme, a sentirsi meno sole mentre affrontano sfide comuni in un ambiente in cui possono parlare apertamente dei loro sentimenti e ricevere incoraggiamento dagli altri membri.
Il programma prevede anche la donazione di basket di beni essenziali e giochi educativi, da parte delle aziende Partner.Moige ha svolto un ruolo strategico per la creazione della rete dei genitori esperti, adeguatamente formati per fornire il giusto sostegno, per garantire qualità ed efficienza, massima comprensione del suo valore e allineamento sui benefici che desidera generare, oltre che per trasferire l’importanza di un approccio sensibile e accorto nei confronti delle famiglie fragili. "Il progetto sta avendo un grande impatto sociale e umano, con tante azioni concrete che hanno consentito alle famiglie fragili di ricevere il sostegno emotivo e psicologico di cui avevano bisogno in un periodo delicato – osserva Antonio Affinita, direttore generale Moige – Si sono create numerose relazioni di amicizia che hanno ampliato la rete sociale delle famiglie fragili.
Generazione G ha visto coinvolte in rete tante realtà locali, associazioni che si sono unite a noi con il loro prezioso supporto in questa sfida sociale.Auspichiamo che questa iniziativa sia da apripista ad una nuova visione della genitorialità in Italia, non come peso da sopportare ma come esperienza entusiasmante da vivere". L’adesione a Generazione G ha rappresentato, per la maggior parte dei genitori esperti, la volontà di dare un contributo reale e mettere a fattor comune le proprie competenze pratiche e professionali (tra cui psicologia, pedagogia, ginecologia) con l’esperienza di essere genitori per favorire una crescita sociale e dare linfa alla genitorialità. È anche il caso di Elisa Paladino, pedagogista e genitore esperto del progetto in Lombardia nonché mamma di 3 bambine che afferma: “La paura di essere soli a volte diventa una barriera, soprattutto per chi vive delle difficoltà sociali ed economiche nella propria quotidianità.
Grazie a questo progetto possiamo offrire un supporto concreto dando un appoggio e un sostegno pratico ed emotivo.Con Generazione G abbiamo anche avuto l’opportunità di creare un format – la colazione delle mamme – che è un appuntamento aperto e accessibile in cui ci si incontra, si chiacchiera e si condividono fatiche e gioie dell’essere genitori. È un modo per dare alle mamme l’opportunità di vivere dei momenti di serenità, creare legami e non farle sentire più sole.
Spero che altri genitori esperti possano entrare nella comunità per fornire aiuto e competenza ad un numero sempre più alto di famiglie fragili”.La raccolta continua negli store nei circa 400 punti vendita ed e-commerce di Prg Retail Group e online.
Per ulteriori informazioni generazioneg.com —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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