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Adnkronos) – E’ stato sottoposto a fermo Giampiero Gualandi, l’agente della Polizia Locale in servizio al Comando di Emilia, (Bologna), che ieri ha ucciso con un colpo di pistola al volto Sofia Stefani, 33enne ex collega vigilessa. Secondo la versione fornita dal 63enne ai carabinieri, il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre puliva l’arma d’ordinanza.Una versione che però non sembrerebbe reggere.
Secondo le testimonianze raccolte dai militari del Reparto Operativo impegnati nelle indagini, infatti, l’uomo prestava mansioni amministrative e non avrebbe avuto bisogno di usare o tantomeno pulire la pistola. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la vittima, che fino a novembre scorso aveva prestato servizio al Comando della cittadina, era andata ieri in ufficio dall’uomo per convincerlo a ripensare la sua decisione di interrompere la relazione intrecciata ai tempi in cui lavoravano insieme.L’uomo, però, ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere, confermando solo la versione dell’accidentalità dello sparo. Il corpo della vittima è stato portato al Dos di Bologna per l’esame autoptico. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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