Primo Aprile 2017: morte del Pesce d’Aprile. Fagocitato dalle Fake News

Vagone di un convoglio di metropolitana che sembra emergere dal sottosuolo in seguito a un...

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Vagone di un convoglio di metropolitana che sembra emergere dal sottosuolo in seguito a un bizzarro incidente: in realtà, si tratta di un’installazione che mette in opera uno scherzo per il 1º aprile 2001, organizzato durante i lavori di costruzione della Metropolitana di Copenaghen.

Se “post-verità” è la parola dell’anno 2016 per il dizionario Oxford, se la Casa Bianca di Donald Trump si basa su “fatti alternativi”, se i social media pullulano di “ fake news ” globali di ogni genere che si diffondono alla velocità della luce, la vita si fa dura per per il buon vecchio sano pesce d’aprile.

Alcuni quotidiani norvegesi e svedesi hanno annunciato che da quest’anno rinunceranno a pubblicare il pesce d’aprile, per non alimentare la confusione nell’era delle “fake news”. “Conoscendo la facilità con cui le notizie false si diffondono, non voglio vedere il nome dello Smålandsposten macchiato da una storia potenzialmente virale e falsa” ha scritto in un editoriale il direttore dello svedese Smålandsposten, Magnus Karlsson. “Lavoriamo, come ho detto, su informazioni autentiche. Anche il 1 aprile” ha aggiunto.

L’agenzia TT afferma che hanno scelto la stessa linea anche i giornali del gruppo Hallpressen (Jönköpings-Posten, Värnamo Nyheter e altri), il Västerbottens-Kuriren e il Dalarnas Tidningar. “Lo scriveremo sul numero di domani. Ne abbiamo parlato in redazione, ci abbiamo pensato molto e abbiamo preso questa decisione” ha detto il direttore del Jönköpings-Posten, Erik Berger. “Abbiamo avuto l’impressione, seguendo il dibattito sulla credibilità dei media che si è aggiunto alle notizie false, che quest’anno sia meglio non farlo” ha detto quello del Västerbottens-Kuriren, Ingvar Näslund.

In Norvegia i principali media nazionali (la tv pubblica NRK e i quotidiani Aftenposten, VG e Dagbladet) hanno già abbandonato da anni la tradizione. E secondo NRK anche i quotidiani locali quest’anno vi rinunceranno. “Nel clima in cui siamo, con la diffusione delle false notizie, sarebbe un errore da parte di noi che viviamo della nostra credibilità dare notizie false solo perchè il calendario dice che il 1 aprile” ha detto il direttore di Bergens Tidende, Øyulf Hjertenes. “Penso che dovremmo fare attenzione con l’idea di trarre in inganno le persone. Quel che è scritto in Drammens Tidende devee ssere vero” spiega la direttrice di Drammens Tidende, Kristin Monstad.

Ma ora diamo un’occhiata alla storia del Pesce d’Aprile ed alle più famose “bufale” del 1° Aprile:

Il primo ad accennare agli scherzi d’aprile fu addirittura il padre della lingua inglese Geoffrey Chaucer nei suoi Racconti di Canterbury del 1392, ma autorevoli studiosi ritengono che il 1 aprile sia diventata la giornata delle burle ai danni dei creduloni non prima del XVI secolo, quando l’inizio dell’anno fu spostato nei calendari di molti paesi europei dall’inizio della primavera al 1 gennaio: chi si ostinava a festeggiare Capodanno tra fine marzo e inizio aprile era considerato uno sciocco e deriso.

– 29 marzo 1962: ritrovata in Olanda una statua dell’isola di Pasqua. Un uomo a passeggio su una spiaggia di Zandvoort, in Olanda, riferisce di una bizzarra scoperta: sulla riva una piccola statua dalle sembianze identiche ai famosi megaliti dell’Isola di Pasqua, forse trasportata dalle correnti dal sud del Pacifico all’Olanda. La scoperta finisce sui giornali di tutto il mondo e un esperto norvegese conferma l’autenticità del manufatto. Ma il 1 aprile l’uomo che ha trovato la statua, un artista locale, Edo van Tetterode, confessa di averla realizzata e messa sulle spiaggia. L’anno successivo Tetterode fonda la Società nazionale del pesce d’aprile che assegna una piccola replica in bronzo della statua al miglior pesce d’aprile dell’anno e resta attiva fino alla sua morte nel 1996.

– 1 aprile 1972: trovato il cadavere del mostro di Loch Ness. I giornali di tutto il mondo riportano la sensazionale notizia del ritrovamento del corpo del mostro di Loch Ness a opera di un gruppo di zoologi dello zoo Flamingo Park dello Yorkshire. Gli zoologi tentano di portare il corpo in Yorkshire, ma la polizia scozzese li blocca, a causa di un’antica legge che vieta di rimuovere “creature non identificate” dal Loch Ness. Il cadavere risulta poi essere quello di una grande foca elefante che vive nel nord Atlantico. Ma come è arrivata nel lago scozzese? Il mistero viene svelato il giorno dopo quando John Shields, funzionario del parco, confessa lo scherzo. La foca era morta una settimana prima allo zoo di Dudley. Shields aveva rasato i baffi della foca, ne aveva riempito le guance di sassi e l’aveva congelata per una settimana prima di gettarla nel lago per fare uno scherzo ai colleghi. L’uomo ammise che la cosa gli era sfuggita di mano con l’intervento della polizia.

– 1 aprile 1992: Nixon for President. La radio pubblica statunitense rivela che Richard Nixon, a sorpresa, è pronto a correre di nuovo per la Casa Bianca con lo slogan “non ho fatto nulla di sbagliato e non lo farò di nuovo”. La notizia è accompagnata da un clip audio di Nixon che annuncia la candidatura. Gli ascoltatori rispondono inondando la radio di proteste. Solo nella seconda parte dello show il conduttore John Hockenberry rivela che si tratta di uno scherzo con l’aiuto dell’imitatore Rich Little.

– 31 marzo 1989: un Ufo atterra a Londra. Migliaia di automobilisti sconvolti sull’autostrada alla periferia di Londra assistono alla discesa di un disco volante luminoso sulla città.

L’oggetto atterra in un campo nei pressi della capitale britannica e gli abitanti del luogo chiamano immediatamente la polizia per avvertirla dell’invasione aliena. Gli agenti arrivano e uno di loro si avvicina coraggiosamente al mezzo con il manganello in mano. Quando il portello si apre e ne esce un omino con una tuta argentata il poliziotto fugge. Emerge che il disco volante è una mongolfiera e che l’omino è Richard Branson, 36 anni, presidente di Virgin Records. Lo scherzo unisce la sua passione per la mongolfiera e quello per le burle: l’idea era quella di atterrare ad Hyde Park il 1 aprile, ma venti contrari lo hanno costretto ad atterrare un giorno prima nel posto sbagliato.

– 1 aprile 1976: l’allineamento planetario riduce la gravità.

L’astronomo britannico Patrick Moore annuncia alla radio della Bbc che quella mattina alle 9.47 si sarebbe verificato un evento astronomico straordinario. Plutone sarebbe passato dietro a Giove e questo allineamento avrebbe controbilanciato la gravità terrestre. Moore spiega agli ascoltatori che se in quel momento avessero fatto un salto avrebbero sperimentato una fluttuazione.

Alle 9.47 la Bbc riceve centinaia di telefonate di ascoltatori che dicono di aver sperimentato la sensazione. Una donna riferisce che con un’amica ha addirittura fluttuato per la stanza. Ma quello di Moore è solo uno scherzo.

– 1 aprile 1977: San Serriffe. E’ uno scherzo del quotidiano The Guardian che inaugura una tradizione tutta britannica di pubblicare notizie false e inverosimili il 1 aprile. Il quotidiano pubblica un supplemento speciale di sette pagine dedicato al piccolo arcipelago di San Serriffe, costituito di varie isolette a forma di punto e virgola nell’Oceano indiano.

Una serie di articoli descrive affettuosamente geografia e cultura dell’oscura nazione. Tutti i toponimi sono relativi a caratteri tipografici, ma nessuno tra le centinaia di lettori che telefonano per sapere di più sull’idilliaco arcipelago se ne accorge.

– 1 aprile 1978: l’iceberg di Sydney. Una chiatta che traina un grosso iceberg compare nel porto di Sydney. Dick Smith, avventuroso milionario locale, propaganda da qualche tempo il progetto di portare in Australia un iceberg dall’Antartico e sembra esserci riuscito. Il piano è di fare a cubetti il ghiaccio e di venderlo a dieci centesimi al cubetto per migliorare con le purissime acque antartiche il gusto di qualunque drink.

Lentamente l’iceberg avanza nel porto e le radio locali fanno una cronaca minuto per minuto dell’evento. Ma inizia a piovere e la montagna di schiuma antincendio e di schiuma da barba si scioglie rivelando i teli di plastica che compongono la struttura dell’iceberg.

– 1 aprile 1974: l’eruzione del monte Edgecumbe. Gli abitanti di Sitka, in Alaska, si svegliano terrorizzati e corrono in strada: dalla sommità del monte Edgecumbe, il vulcano dormiente vicino al Paese, esce del fumo. Non è la natura a scatenarsi però, ma l’uomo: un burlone locale, Porky Bickar, ha gettato centinaia di pneumatici nel cratere e ha dato loro fuoco. Quando sei anni dopo erutta il monte St. Helens, un abitante di Sitka scrive a Bickar “stavolta hai esagerato!” – 1 aprile 1962: la tv a colori istantanea. La tv svedese porta al telegiornale il suo esperto di tecnologie Kjell Stensson per informare il pubblico che è possibile convertire i televisori per avere immagini a colori: basta mettere una calza di nylon davanti allo schermo e la luce viene rifratta in modo che le immagini diventano a colori. Stensson esegue una dimostrazione in diretta e migliaia di svedesi lo imitano. La tv a colori arriverà in Svezia il 1 aprile 1970.

– 1 aprile 1957: il raccolto svizzero di spaghetti. la trasmissione tv della Bbc Panorama annuncia che grazie a un inverno molto mite e alla scomparsa del temuto moscerino degli spaghetti, gli agricoltori svizzeri stanno realizzando un raccolto di spaghetti straordinario. Sullo schermo passano le immagini di contadini che raccolgono mazzi di spaghetti dai rami degli alberi. Molti telespettatori chiamano la Bbc per sapere come coltivare un albero di spaghetti e la tv pubblica britannica replica diplomaticamente “porre un germoglio di spaghetti in un barattolo di salsa di pomodoro e sperare per il meglio”. E’ il più famoso pesce d’aprile di tutti i tempi.

redazione con info dal web e da askanews

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