Pescara-Bari 3-1, il Delfino vola

 Il Pescara riesce a conquistare il suo settimo successo di fila, dopo avere piegato con...

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 Il Pescara riesce a conquistare il suo settimo successo di fila, dopo avere piegato con il risultato di 3-1 un Bari volitivo, con circa 1800 tifosi al seguito, al termine di una gara combattuta ed agonisticamente valida. La formazione di Massimo Oddo, con un Lapadula sempre in grande spolvero, riesce a consolidare il terzo posto in classifica, e, vista la sconfitta del Crotone, si porta a meno 5 punti dalla seconda posizione, che vale la promozione diretta. 

Pescara-Bari è il big match cadetto valido per la 24esima giornata: si affrontano, infatti, la terza forza del campionato (il Pescara), contro la quarta (il Bari). La formazione di casa vuole conquistare il suo settimo successo di fila, per eguagliare il record di Zeman, centrato nella stagione dell’ultima promozione in serie A. 4-3-1-2, il modulo schierato da Oddo: Benali alle spalle del tandem offensivo Caprari-Lapadula. Risponde mister Camplone, con il suo consueto 4-3-3. Tridente offensivo formato dall’ex Maniero, Rosina e De Luca. Di fronte a circa 12000 spettatori, di cui circa 1800 provenienti da Bari, arbitra Ghersini di Genova. Splendida giornata di sole a Pescara, con una temperatura primaverile. 

L’inizio di gara vede il Pescara maggiormente pimpante, con una percussione di Verre al 6′, che mette in apprensione la difese pugliese, che, tuttavia, si salva. All’8′ ottima combinazione sull’asse Caprari-Lapadula, con quest’ultimo che non riesce a trovare la conclusione vincente da ottima posizione.

All’11’ si vede il Bari con Rosina, la cui conclusione si perde alta sulla traversa. Ancora Bari al 13′: cross dalla sinistra di Valiani, testa di De Luca: Fiorillo blocca. Al 18′ percussione centrale di Benali, il quale si libera per il tiro: para Guarna a terra. Al 22′ clamorosa chance per il Pescara con Memushaj, il cui tiro a botta sicura in area viene deviato in corner dall’ottimo Guarna. Bari in difficoltà, Pescara sugli scudi. 

La formazione di casa prova a distendersi in avanti, ma le sue iniziative sono prontamente controllate dalla formazione di Oddo. Al 30′ Pescara in vantaggio: Lapadula, sul filo del fuorigioco, e con tutta la difesa pugliese ferma, si invola tutto solo davanti a Guarna, trafiggendolo per la rete dell’1-0. Alla moviola, la posizione dell’attaccante pescarese, pare fosse irregolare.

La reazione del Bari è piuttosto blanda, con gli abruzzesi sempre in controllo del match. Sul finire di parziale, Bari vicinissimo al pari: tiro franco di Rosina per la testa di De Luca, la conclusione dell’attaccante pugliese sembra essere vincente, ma Fiorillo con un balzo felino si supera e devia in corner. La prima frazione termina con il Pescara in vantaggio per 1-0. Decide, fino ad ora, la contestata rete di Lapadula al 30′.

Al 46′ ci prova De Luca per il Bari, ma senza fortuna. Al 51′ ottimo cross di Verre per Caprari, il quale tergiversa al momento di concludere, permettendo alla difesa pugliese di salvarsi. Al 53′ arriva il pareggio del Bari: cross di Defendi, per il terzo tempo vincente di De Luca, che va a festeggiare la rete del pari sotto la curva riservata ai tifosi ospiti. La rete del pareggio sembra avere ridato fiducia al Bari, maggiormente incisivo in questa fase del match. Al 58′ piazzato di Rosina che termina di poco alto. Al 67′ miracolo di Fiorillo su Maniero, che si oppone con i piedi alla conclusione dell’ex attaccante del Pescara. Passa appena 1′, e De Luca ha un ottima chance per trovare la rete del sorpasso, ma spara alto. Bari ringalluzzito dopo la rete del pari, Pescara piuttosto confuso in questa fase. Al 75′ il tiro franco di Lapadula viene parato a terra da Guarna. 

Al 79′ arriva il 2-1 del Pescara: ottimo controllo in area da parte di Lapadula, che serve un pallone d’oro per Caprari, che da ottima posizione, non può sbagliare. In pieno recupero, arriva il terzo goal del Pescara in contropiede, firmato dal solito Lapadula. Risultato finale: Pescara-Bari 3-1.

 

PESCARA 4-3-1-2 Fiorillo, Fornasier, Campagnaro (dal 75′ Vitturini), Zuparic, Zampano, Memushaj, Torreira, Verre (dal 63′ Verde), Benali (dal 63′ Mitrita), Caprari, Lapadula. All. M. Oddo.

BARI 4-3-3 Guarna, Donkor, Di Cesare, Contini (dal 16′ Rada), Di Noia, Defendi, Porcari, Valiani, Rosina, Maniero (dal 70′ Puscas), De Luca (dal 77′ Sansone). All. M. Camplone.

ARBITRO: Ghersini di Genova

RETI: 30′ Lapadula, 53′ De Luca, 79′ Caprari, 90+3 Lapadula

AMMONITI: Defendi, Donkor, Di Noia, Verre, Campagnaro, Di Cesare, Rosina

ESPULSI: Valiani

CHRISTIAN BARISANI

Precedenti: Juve Stabia-Messina sono tredici in campionato

Precedenti: sono sette su otto le vittorie delle vespe in campionato negli ultimi cinquanta anni in casa contro il club peloritano
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