Padalino: “Non abbiamo sbagliato la partita. Puniti da due ripartenze”

Pasquale Padalino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara persa 0-2 contro il Palermo

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Pasquale Padalino, tecnico della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match perso per 0-2 contro il Palermo.

Le dichiarazioni di Padalino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

 

“La delusione per l’eliminazione dai playoff c’è. Non abbiamo sbagliato la partita, abbiamo sbagliato solo in alcuni frangenti della gara. Hanno sfruttato due ripartenze e hanno vinto la partita. Ci hanno puniti mentre noi siamo stati poco fortunati sul tiro di Fantacci, sulla lisciata di Marotta e in altri episodi. Sono soddisfatto, tenuto conto da dove eravamo partiti. La Juve Stabia non era partita con le stesse possibilità di altre squadre come lo stesso Palermo. Ricordiamoci che siamo andati in ritiro con 13 ragazzi della Beretti. E’ stato un percorso ottimo, sempre in crescendo che ha messo in luce molti giocatori che avevano qualcosa da farsi perdonare. La squadra a gennaio è stata ricostruita. Ringrazio l’ex da Ghinassi così come Pavone, i miei calciatori e lo staff tecnico. 

Forse abbiamo pagato anche l’inesperienza di tanti giocatori della mia rosa a giocare gare di playoff. Oggi sono emersi tutti i nostri limiti. Se dai delle possibilità al Palermo poi è difficile recuperare. Fa parte della nostra crescita e si possono vedere alcuni errori. Il nostro è stato un crescendo tra mille difficoltà ma sono soddisfatto del lavoro svolto. 

Potrei anche rivedere alcune scelte a priori. Ma rifarei determinate scelte. A parte il primo gol nato da un  nostro errore ci è mancata anche un pò di serenità nelle nostre trame. 

Sono responsabile di questa eliminazione come anche quando abbiamo fatto nove vittorie consecutive fuori casa. Tutta l’Italia ha parlato della Juve Stabia. Sono responsabile nella stessa maniera anche di quando c’erano 13 ragazzi della Primavera ad inizio campionato. Sono il capo della gestione tecnica e sono responsabile alla stessa maniera di quando le cose andavano bene. 

Borrelli in quella posizione è stata una scelta tattica e tecnica mia. Occorreva un  giocatore in avanti che potesse darci una mano anche sui calci piazzati a favore. Caldore aveva fatto bene ma anche per dare un attimo di recupero in più ho messo Elizalde. Avevo previsto maggiori spazi nel secondo tempo e perciò ho messo Fantacci nella ripresa. 

Nei cambi abbiamo tenuto conto anche della condizione di alcuni calciatori come per esempio Cernigoi fermo per un problema alla caviglia fino a pochi giorni fa. Fisicamente abbiamo tenuto botta – conclude Padalino – fino alla fine. Un calo fisico c’è stato forse nei primi 10 minuti dovuto forse anche alla tensione e all’ansia da prestazione”. 

a cura di Natale Giusti 

 

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