Formula Uno, le parole di Leclerc e Sainz al termine del GP della Turchia

Formula Uno. I due Ferraristi hanno commentato le loro buone prestazioni in Turchia che mettono in evidenza i miglioranti sulla vettura

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Formula Uno. I due Ferraristi hanno commentato le loro buone prestazioni in Turchia che mettono in evidenza i miglioramenti compiuti dalla Rossa

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Un segnale di ripresa più che importante. La Ferrari, in Turchia, ha stupito quasi tutti dimostrando di essere sulla strada giusta. Sul tracciato di Istanbul infatti Charles Leclerc chiude in quarta posizione, andando vicinissimo al podio, mentre Carlos Sainz non va oltre l’ottavo posto dopo però essere partito penultimo per penalità.  A cosa è dovuto questo grande miglioramento della vettura? Senza dubbio al cambio di Power Unit, montata nuova per entrambi i piloti. Con un nuovo motore così e, una Power Unit ancora da poter sviluppare, la Ferrari può veramente dire la sua anche l’anno prossimo, con la stagione 2022.

Leclerc: “Peccato solo per il finale”

Una gara meravigliosa da parte di Leclerc che è andato veramente vicino al podio. Da questo deriva la sua delusione riportata ai microfoni di Sky al termine del GP:

“Ci abbiamo provato fino alla fine, erano strane le intermedie perché noi andavamo più forte di chi aveva montato la nuova. Dopo 6-7 giri, quando andavi oltre al graining, andavi forte. Ci siamo fermati perché perdevamo troppo, poi ho faticato con il graining. Quando sono uscito ho sentito che il grip al posteriore era poco, quando ho avuto graining davanti era tardi perché Perez era davanti 5-6 secondi e il podio era già perso. E’ stata una bella macchina da guidare, soprattutto nel primo stint. E’ stato un weekend positivo, anche se sono un po’ deluso dal finale”.

Sainz: “Mi sono divertito tanto. Continuiamo così”

Un Leclerc comunque soddisfatto per quanto fatto in gara, così come il suo compagno di squadra Sainz che vede sempre più margini di miglioramento:

“Ho fatto tanti sorpassi, li ho dovuto fare tutti perché ero 19° dopo la prima curva. Ho spinto al massimo e mi sono divertito tanto. Quando si è asciugato è stato più difficile gestire la gomma, ma abbiamo fatto un gran passo nel finale e ho recuperato quanto perso al pit-stop. Non è un giorno per lamentarsi, vogliamo essere felici e contenti, anche se ho finito 3” dietro a Norris e mi costa un po’ a causa del pit-stop. Qualcosa c’è con il nuovo motore, lo dimostrano i risultati. Stiamo lavorando, abbiamo portato uno sviluppo a 7 gare dalla fine. Vogliamo vincere e non arrivare 4° e 8°, vogliamo attaccare e avere più gare così”.

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