Belpasso celebra il centenario della scomparsa di Nino Martoglio

La città di Belpasso celebra il centenario della scomparsa del suo illustre figlio Nino Martoglio con manifestazioni teatrali e culturali

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La città di Belpasso celebra il centenario della scomparsa del suo illustre figlio Nino Martoglio con manifestazioni teatrali e culturali

Da più di un anno le istituzioni belpassesi si sono attivate per celebrare la memoria dell’illustre concittadino Nino Martoglio ( Belpasso 1870- Catania 1921), nella ricorrenza del centenario della sua tragica scomparsa, che ancora oggi è rimasta un doloroso incidente tinto di un fosco alone da giallo irrisolto.

Martoglio fu una eclettica figura di vulcanico intellettuale. Fu, infatti, giornalista, poeta, commediografo, impresario teatrale, cineasta della primissima ora, intellettuale sensibile al nuovo e sodale umano e letterario del grande Luigi Pirandello.

Nino era figlio d’arte. Il padre Luigi era il direttore fondatore del quotidiano la “Gazzetta di Catania”.  Ma il nostro giovanotto intraprendente, dopo una breve collaborazione con il giornale paterno, non ancora ventenne, preferisce fondarne uno tutto suo.

E lo chiamò il “D’Artagnan”, che già solo nella scelta del nome era tutto un programma delle battaglie sociali e politiche che ingaggerà nella Catania di fine secolo, lottando coraggiosamente e fieramente contro abusi e soprusi del potere. Ed in difesa delle classi disagiate che popolavano i nuovi quartieri popolari, in una città che viveva una tumultuosa crescita demografica. Ma non adeguatamente gestita con sagge politiche sociali di indirizzo e con razionali scelte urbanistiche nelle aree dei nuovi insediamenti.

Col risultato di trasformare in plebe il popolo dei meno fortunati, economicamente e socialmente.

Attraverso il giornale lanciava strali in tutti i settori più critici. Spesso ricorrendo alla potente arma della satira e del sarcasmo. Che gli valsero non poche inimicizie e perfino rancorosi propositi di vendetta.

Nel frattempo si dedica a scrivere e portare in scena commedie in dialetto siciliano, che davano uno spaccato della vita di provincia, con tutte le problematiche che la agitavano.

Il consiglio comunale ha dedicato una seduta straordinaria per la celebrazione ufficiale, alla presenza di eredi della famiglia Martoglio. In questa sede la civica amministrazione ha annunciato ufficialmente l’intento di acquisire la casa natale del poeta, per farne un museo.

Da dedicare sia alla figura dell’insigne concittadino, sia alla società contadina dei primi decenni del novecento, nelle contrade etnee.

Intanto il Comitato per il centenario e la locale Pro-loco hanno annunciato un ricco programma di spettacoli, convegni e serate di approfondimento su Martoglio, nei suoi poliedrici interessi e sulla società catanese del suo tempo.

Belpasso celebra il centenario della scomparsa di Nino Martoglio // Carmelo TOSCANO/ Redazione Lombardia

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