sabato, Marzo 6, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
16 °c
Castellammare di Stabia
12 ° Sab
13 ° Dom
12 ° Lun
11 ° Mar
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » Simone Izzo per Legambiente: “la soluzione c’è, bisogna attivarsi”

Simone Izzo per Legambiente: “la soluzione c’è, bisogna attivarsi”

di Lorenza Sabatino
3 mesi fa
in Cronaca Campania, Cronaca NAPOLI, Ultime Notizie
A A
Simone Izzo per Legambiente
FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

Simone Izzo, Presidente della sezione di Legambiente di Castellammare e Gragnano, parla dell’ultima iniziativa e del ridimensionamento delle attività a causa della pandemia.

Simone Izzo per Legambiente: “la soluzione c’è, bisogna attivarsi”

Simone Izzo, Presidente del circolo Woodwardia – la sezione di Legambiente che si riferisce a Castellammare e Gragnano, ha incontrato la redazione.

Leggianche

Filippi (Palermo): “Juve Stabia allenata benissimo. Una delle più forti”

Torre del Greco, al via la campagna vaccinale anti-Covid presso l’ex Orfanotrofio

Izzo si occupa di coordinare iniziative che spaziano su entrambi i comuni, in particolare cercando le campagne giuste a seconda delle necessità ambientali. A Castellammare ci si concentra sull’individuazione dello stato di salute delle acque. Inoltre, vi è attiva partecipazione alle campagne legate al fiume Sarno.

“Come Circolo Legambiente del comune di Castellammare curiamo, viviamo e partecipiamo al Sarno e facciamo riferimento al parco del bacino del Sarno”. Circolo Legambiente, ma non solo: “Ci siamo noi, le amministrazioni, i comuni e altre associazioni, come ALDEA. Con l’iniziativa Spiagge e Fondali Puliti, ad esempio, si monitora lo stato di salute delle nostre spiagge per capire da dove parte l’inquinamento – nel nostro caso, dovuto al Sarno”.

“A Gragnano effettuiamo attività presso la valle dei Mulini”, informa Izzo. “Abbiamo seguito per anni (questo è il sesto) l’iniziativa Puliamo il Mondo. L’iniziativa italiana è lanciata da Legambiente, ma si riferisce a Clean Up the World. È un’iniziativa che ne abbraccia un’altra, anche a livello mondiale”.

Due mulini sono in gestione all’Associazione Alfonso Di Nola e sono in fase di ristrutturazione. Inoltre: “Facciamo pulizia lungo gli argini del fiume Vernotico che unisce Castellammare e Gragnano e sfocia nel rivo San Marco, vicino al Miramare. Si inquina, a partire da lì, anche il mare di Castellammare. Poco alla volta stiamo facendo dei piccoli passi che portano verso la valorizzazione di questo luogo”.

Ma non solo: “Con Legambiente abbiamo liberato rapaci, fatto attività di pulizia, collaudato attività ludiche, rendendo pedonale la zona del centro negli ultimi mesi estivi”.

Oggi è stata realizzata in modalità digitale l’ultimissima campagna: “La Festa dell’Albero, legata all’idea dei vasi comunicanti: dei vasi che sono uniti e tendono a risentire, entrambi, di qualsiasi cambiamento. È la stessa idea della Festa dell’Albero: che tutti possano partecipare alla campagna. E visto che non c’era modo di vedersi in un parco o a scuola, l’idea è stata di piantare domesticamente una piantina, un seme e prendersene cura simbolicamente”.

Anche Legambiente si reinventa a partire dalla pandemia: “Cerchiamo di entrare nelle scuole attraverso la modalità a distanza e proponiamo lezioni di botanica. Facciamo qualche video-lezione su come si pianta un seme e come ci si prende cura di una pianta. Poi, i bambini sono monitorati sulla crescita della piantina mese per mese”. La Festa dell’Albero ha carattere nazionale. “Abbiamo partecipato e lanciato le nostre foto con l’hashtag #vasicomunicanti. Oggi è stata fatta una diretta, in cui si sono collegati i volontari più ferrati sull’argomento”. Ha avuto luogo alle 11.30 sui social ed è ancora visionabile.

“A livello organizzativo non è semplice portare avanti iniziative legate al territorio, specie nelle scuole. Legambiente fa anche la pulizia dell’arenile, ma non solo: lo fa seguendo un criterio scientifico. La pulizia è fatta per la catalogazione e per la scoperta delle cause che portano all’inquinamento. Principalmente, però, facciamo sensibilizzazione e informazione: per questo cerchiamo di formare i giovani in prima battuta, partendo dalle scuole primarie. Sono i bambini che devono avviare il cambiamento: è la nostra generazione che lascerà ai bambini il mondo così come l’abbiamo trasformato. Fare attività privandosi dell’incontro è difficile: il numero dei soci è nettamente diminuito. Dirottare le iniziative sul web significa che la formazione può andare avanti, ma con la perdita di metà del fascino delle iniziative sul territorio”.

Invece, da un punto di vista ambientale, durante il lockdown di marzo molti hanno percepito il miglioramento della qualità dell’aria, dell’apparente pulizia di alcuni tratti d’acqua del Sarno. “Sono solo dei palliativi” commenta Simone Izzo. “L’acqua sembrava più pulita, ma l’inquinamento non è solo quello prodotto dalle fabbriche. Il 40% dei comuni che affaccia sul Sarno versa in maniera diretta nel fiume. Lo sversamento delle fabbriche di pellame era diminuito, ma erano aumentati gli scarichi domestici. Le acque sono più cristalline, ma non è detto siano pulite”.

Cosa fare, allora? “Bisognerebbe cambiare lo stile di vita. Questa pandemia potrebbe essere vista come conseguenza dell’attività umana. Continuare ad attaccare la natura e il mondo determinerà delle conseguenze per l’uomo. Abbiamo avuto l’esempio delle trombe d’aria a Salerno o Portici, anomalie dal punto di vista territoriale. Il cambiamento climatico è diventato di moda, puntualizzato da Greta e dai ragazzi di Friday for the Future e non possiamo coprirci gli occhi perché lo viviamo di persona”.

Così come ci sono i negazionisti del Covid, ci sono anche quelli del cambiamento climatico. “Ci conviviamo” commenta il Presidente. “La soluzione c’è: bisogna attivarsi e farlo capire alle nuove generazioni affinché non facciano gli errori delle vecchie, come quelle dei nostri genitori”.

“I negazionisti non hanno paura di farsi sentire, così come coloro che fanno la battaglia. La maggior parte della gente è conscia del problema, ma non pensa di poterlo risolvere in prima persona. Quella è la fetta maggiore con cui dobbiamo scontrarci ogni giorno. Molti hanno anche paura, ma confidano nel governo o nel fatto che qualcun altro risolva il problema. Molti ci chiedono come mai stazioniamo in mezzo alla villa, ci chiedono perché non scioperiamo. Ma quando gli chiediamo di farlo, evitano di mettersi in gioco in prima persona”.

“A livello nazionale ci contattano persone che fanno segnalazioni anonime. Vogliono che Legambiente le faccia al posto loro. Ciò che non è chiaro è che gli associati di Legambiente sono comuni cittadini”.

Più l’indifferenza che il negazionismo: molti pensano di aver più tempo rispetto a quello che c’è realmente. “Siamo agli sgoccioli,” è il commento di Simone Izzo. “Sono gli ultimi 15-20 anni che abbiamo per fare un cambiamento drastico. Può anche darsi che ci sarà qualcosa che faccia accelerare il processo: al momento la temperatura che dovremmo avere è al di sopra di un grado e mezzo a livello mondiale. Se dovesse arrivare a 3 sarebbe un disastro. Con l’agenda 2030 si prevede di non aumentare ulteriormente i gradi. Si ipotizza che già con il raggiungimento dei 2 gradi sulla media si sia a un punto di non ritorno. Il cambiamento climatico ci porterà sull’orlo del collasso e comporterà lo scioglimento dei ghiacciai, in alcune regioni delle grandi siccità. Le conseguenze non saranno piacevoli e ci avvicineranno ad un’altra estinzione di massa”.

“Rischiamo di fare la fine dei dinosauri” commenta. “Oltre ad essere dinosauri, però, saremmo anche asteroide”.

Lorenza Sabatino

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. E’ possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo.        

Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

Inter – Torino, le pagelle: Lukaku strepitoso, il Toro domina i primi 60 minuti

Prossima Notizia

Deamicisiana o Luciferina: le due facce di una distorta medaglia

Ti potrebbe Interessare

Palermo-Juve Stabia
Juve Stabia

Palermo – Juve Stabia: i precedenti in campionato disputati in Sicilia

di Giovanni Matrone
6 Marzo 2021
Padalino Juve Stabia Palermo conferenza
Juve Stabia

Padalino: “Scontro diretto con il Palermo che ha ritrovato entusiasmo”

di Natale Giusti
6 Marzo 2021
Polizia: denunce per contrabbando e certificati falsiPolizia: interventi in difesa di vittime di violenza e sanzioni ai trasgressori Due fratelli rubano segnaletica stradale: denunciati dalla Polizia
Cronaca Campania

Polizia: denunce per contrabbando e certificati falsi

di Stéphanie Esposito Perna
6 Marzo 2021
Torre Annunziata : nuovi contagi, il dolore del Sindaco Ascione Torre Annunziata: nuova ordinanza del Sindaco Ascione dal 3 marzo 2021 Vaccino Covid: la Novartis considera lo stabilimento di Torre Annunziata Coronavirus Torre Annunziata: 29 nuovi contagi e 14 guarigioni
Cronaca Campania

Torre Annunziata : nuovi contagi, il dolore del Sindaco Ascione

di Stéphanie Esposito Perna
6 Marzo 2021
Portici: Carabinieri setacciano la città, arresti, denunce e sanzioni Torre del Greco: strade cittadine messe al setaccio dai Carabinieridenunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale
Cronaca Campania

Portici: Carabinieri setacciano la città, arresti, denunce e sanzioni

di Stéphanie Esposito Perna
6 Marzo 2021
Prossima Notizia
La notizia Deamicisiana

Deamicisiana o Luciferina: le due facce di una distorta medaglia

Castellammare

Castellammare: 56 nuovi cittadini positivi al coronavirus

CREDIT: SCC NAPOLI

RILEGGI LIVE- Napoli-Milan(1-3): Doppietta di Ibra e gol di Huge, vincono i rossoneri

Cerca in Vivicentro


PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021